Precisazioni

   Pubblichiamo integralmente, con allegata copia di una delibera di consiglio comunale del 21 aprile 1871, l'intervento del prof. Tonino Iarlori in merito alla discussione di carattere storico su interessanti aspetti della vita del passato del nostro paese.

   Caro Walter e caro Vito,

desidererei chiudere qui la “querelle” anche perché ciò che dovrebbe essere preso a livello ironico (il fatto di scrivere prima il cognome e poi il nome) viene utilizzato per un revanscismo di carattere sintattico-lessicale di bassa lega.

   Facendo riferimento ai tre punti sostanziali del dibattito: 1- La “Fonte Cupo”, 2 – La demolizione della Chiesa e 3- La “Storia di San Vito Chietino” vorrei soltanto portare come contributo alla discussione quanto segue:

1- La “Fonte Cupo” – Il fatto che sia una denominazione inventata sembra sia stata riconosciuta anche dall’amico Vito e la decisione di aggettivarla “napoleonica” è puramente cronologica così come si trovano in giro per il Bel Paese Fontane Rinascimentali, Chiese Gotiche, Anfiteatri Romani ecc.. ecc. dove nessuno ha pensato di scomodare Carlo Magno o Giulio Cesare.

2 – La demolizione della Chiesa: lascio al giudizio dei lettori una delle tante riunioni del Consiglio Comunale degli ultimi decenni del XIX secolo tenutesi sull’argomento di cui invio trascrizione completa e fotocopia della parte iniziale dell’originale.

3- La “Storia di San Vito Chietino” anche questo terzo argomento lascio ai lettori che avranno l’opportunità di leggere entrambi gli scritti se si tratta di aver tratto degli spunti dall’opuscolo del 1926 o averlo copiato nella quasi totalità.

   Per quanto riguarda le mie ricerche ed eventuali pubblicazioni posso affermare che attualmente sono in fase di stesura avendo terminato la fase d’indagine che è durata più di trenta anni. Un lasso di tempo necessario al fine di dare alle stampe qualcosa confortata da fonti documentarie e riferimenti precisi cosa che purtroppo, dando uno sguardo alle ultime pubblicazioni, non è successo negli ultimi anni.

Un caro abbraccio

Tonino