Repertorio
n. 1.232.Raccolta n. 484.
Verbale dell'Assemblea straordinaria dei Soci della "ASSOCIAZIONE CULTURALE E
RICREATIVA LA GINESTRA"
Repubblica Italiana
L'anno millenovecentonovantasei, il giorno diciannove del mese di dicembre, in
San Vito Chietino, presso la sede dell'Associazione non riconosciuta "LA
GINESTRA", in Via Tommaso Nobile n. 4, alle ore 19 (diciannove), del 19 dicembre
1996 - Avanti me Dott. Proc. Gianluca RUSSO, Notaio in San Vito Chietino,
iscritto al Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Lanciano e Vasto, senza
l'assistenza dei testimoni avendovi il Comparente, con il mio consenso,
rinunziato, E' presente il Signor: BIANCO Vitaliano, (...omissis), il quale
interviene al presente atto nella sua qualifica di Presidente legale
rappresentante della Associazione non riconosciuta "ASSOCIAZIONE CULTURALE E
RICREATIVA LA GINESTRA", con sede in San Vito Chietino, Via Tommaso Nobile n. 4,
(...omissis). Il Comparente, della cui identità personale io Notaio sono certo,
mi chiede di volere assistere, redigendone il verbale, all'Assemblea
straordinaria dei Soci dell'Associazione sunnominata, indetta per oggi, in
questo luogo ed a quest'ora, in seconda convocazione, ai sensi di legge e di
statuto, per discutere e deliberare sul seguente: Ordine del Giorno - Variazioni
statutarie. Assume la presidenza dell'Assemblea, a norma del disposto dell'Art.
13 del vigente statuto il costituito Presidente dell'Associazione Signor BIANCO
Vitaliano, il quale constatato e dato atto: a) che l'Assemblea è stata
regolarmente convocata a norma di legge e di statuto; b) che l'Assemblea in
prima convocazione è andata deserta; c) che, personalmente e debitamente
rappresentati a norma di legge e di statuto, sono intervenuti n. 65
(sessantacinque) soci su n. 81 (ottantuno) di cui si compone attualmente la
compagine sociale; il tutto come risulta dal foglio di presenza che rimane
depositato, unitamente alle deleghe, agli atti dell'Associazione; dichiara
l'Assemblea validamente costituita in seconda convocazione ed atta a deliberare
sull'argomento posto all'Ordine del Giorno. Aperta quindi la seduta il
Presidente dell'Assemblea prende la parola ed, iniziando ad illustrare le
modifiche statutarie proposte, espone all'Assemblea le ragioni per le quali è
opportuno ampliare gli scopi che l'associazione si prefigge prevedendo che essa
possa svolgere attività editoriale, e possa altresì attivare iniziative di
carattere politico ed amministrativo, mirate a competizioni elettorali a
carattere locale, anche mediante liste aperte. Il Presidente invita l'Assemblea
medesima a voler deliberare in merito. L'Assemblea, preso atto di quanto esposto
dal Presidente di essa, dopo ampia discussione, riconosciutane l'opportunità,
all'unanimità, delibera preliminarmente che tutte le proposte di modifica dello
statuto saranno votate per alzata di mano; delibera altresì di ampliare
l'oggetto sociale nel modo indicato dal Presidente. Conseguentemente l'Art. 5
del vigente statuto viene modificato come segue: "ARTICOLO 5) L'Associazione ha
lo scopo di: a) promuovere tutte quelle iniziative che a livello di
legislazione, di cultura, di costume, di assistenza e di opinione pubblica sono
idonee a promuovere la tutela sociale del cittadino ed a rimuovere gli ostacoli
alla sua crescita; b) promuovere l'organizzazione di convegni, seminari, lezioni
o corsi di carattere informativo rivolti alla generalità dei cittadini o a
settori specialistici; c) organizzare in generale attività ricreative e sportive
ed in particolare attivare e gestire attività sportive nell'ambito di quelle
riconosciute dal CONI, con la partecipazione a gare e campionati ufficiali anche
agonistici; d) attivare iniziative editoriali mirate alla pubblicazione di
libri, riviste e giornali periodici; e) attivare iniziative di carattere
politico e amministrativo, mirate a competizioni elettorali a carattere locale
anche con liste aperte; f) fornire, su richiesta, documentazioni e servizi ad
Enti ed organizzazioni sociali ed istituzionali, a rappresentanti popolari nelle
istituzioni democratiche, a singoli cittadini, al fine di coadiuvarne l'attività
politica, culturale, sociale ed economica.". Proseguendo nella sua esposizione
il Presidente propone che sia eliminata la possibilità di iscriversi
all'Associazione come gruppo familiare. Il Presidente invita, quindi,
l'Assemblea a voler deliberare sulla modifica proposta. L'assemblea, preso atto
di quanto esposto dal Presidente di essa, udite le ragioni addotte e le
considerazioni svolte, dopo ampia discussione, riconosciutane l'opportunità,
all'unanimità, delibera: E' eliminata la possibiltà di iscriversi
all'Associazione come "gruppo familiare". Conseguentemente l'Art. 7 del vigente
statuto viene modificato come segue: "ARTICOLO 7) Sono soci coloro che hanno
firmato l'atto costitutivo ed il presente statuto, nonché coloro che, su loro
domanda, verranno ammessi a far parte dell'Associazione dal Consiglio Direttivo.
Possono aderire all'Associazione, senza pregiudiziali di carattere politico o
ideologico, tecnici, studiosi, uomini,di cultura, esponenti di forze politiche,
sociali ed economiche, di associazioni culturali e quanti altri intendono
contribuire concretamente all'attività dell'associazione.". Trattando poi la
modifica dell'Art. 9 dello statuto il Presidente espone i motivi per i quali è
opportuno eliminare tra le cause di esclusione dall'Associazione la sistematica
assenza dalle riunioni dell'assemblea. Il Presidente invita l'Assemblea a
deliberare sulla modifica proposta. L'Assemblea, preso atto di quanto esposto
dal Presidente di essa, udite le ragioni addotte, dopo esauriente discussione,
all'unanimità, delibera: viene modificato l'Art. 9 dello Statuto nel modo
proposto dal Presidente; conseguentemente esso assume il seguente tenore:
"ARTICOLO 9) La qualifica di associato si perde per i seguenti motivi: a)
mancato versamento della quota associativa annuale entro il 15 gennaio dell'anno
sociale; b) per gravi e documentate violazioni dei doveri degli associati. La
perdita della qualifica di associato deve essere sempre deliberata dal Consiglio
Direttivo.". Il Presidente, riprendendo la parola, espone le ragioni in forza
delle quali occorre: ampliare le competenze dell'Assemblea Ordinaria dei soci
prevedendo che decida sulla partecipazione alle competizioni elettorali, e
prevedere che per quanto riguarda le Assemblee Straordinarie esse siano
verbalizzate da un notaio in qualità di segretario. II Presidente invita quindi
l'Assemblea medesima a deliberare. L'Assemblea, preso atto di quanto esposto dal
Presidente di essa, udite le ragioni addotte, dopo breve discussione,
all'unanimità, delibera che vengono approvate le modifiche all'Art. 11 proposte
dal Presidente, conseguentemente: al primo comma dell'articolo 11 stesso viene
inserita una nuova lettera d) del seguente tenore: "d) decide l'eventuale
partecipazione alle competizioni elettorali di cui all'art. 5 lettera "e"."; al
secondo comma viene inserita la frase: "L'assemblea straordinaria degli
associati, presente un notaio in qualità di segretario:". Fermo ed immutato
restando l'art. 11 in ogni altra sua parte. Proseguendo nella sua esposizione il
Presidente illustra agli intervenuti i motivi in forza dei quali è conveniente
riformulare l'Art. 12 del vigente statuto prevedendo: che non possa far parte
del Consiglio Direttivo il socio che rivesta cariche direttive in partiti
politici od altre associazioni; che il Consiglio Direttivo curi la formulazione
dell'Ordine del Giorno per l'assemblea dei soci; che il Consiglio Direttivo, in
caso di decadenza dalla qualità di socio, di dimissioni dalla carica di membro
del Consiglio Direttivo stesso o di altro impedimento, resti nella pienezza
delle sue funzioni e fino alla naturale scadenza del suo mandato, finché sarà
composto da almeno la metà più uno degli eletti. II Presidente mette ai voti la
proposta di modifica dell'Art. 12. Chiede ed ottiene la parola il Socio
(..omissis) il quale espone la sua contrarietà alla proposta sia perché limitare
l'accesso alle cariche sociali è discriminatorio e non democratico, ed inoltre
perché prevedere che il Consiglio Direttivo resti iin carica anche se incompleto
priva la Associazione di una guida realmente pluralistica e democratica; meglio
sarebbe stato prevedere l'ingresso del primo dei non eletti. Replica il
Presidente facendo presente che l'incompatibilità delle cariche serve ad evitare
equivoci e commistioni tra i partiti politici e l'Associazione, le cui scelte
potrebbero essere influenzate da questi se vi fossero dirigenti di partito nel
Consiglio Direttivo. Chiede di intervenire il Socio Giuseppe Tosto il quale si
dichiara favorevole alla modifica in quanto avere come componenti del Consiglio
Direttivo dirigenti di partiti politici comporterebbe il rischio che le
decisioni attinenti la strategia e gli obiettivi che l'Associazione deve
perseguire siano presi al di fuori dell'Associazione stessa. Chiede ed ottiene
la parola il Socio (...omissis) il quale si dichiara contrario alla modifica che
sostiene essere discriminante e contraria allo spirito ispiratore
dell'Associazione. Sostiene inoltre che il controllo sull'imparzialità e
ccorrettezza dei componenti il Consiglio Direttivo viene compiuto dall'Assemblea
al momento della nomina del Consiglio stesso. Ottiene la parola il Socio Walter
De Nardis il quale, favorevole alla proposta di modifica, ribadisce che scopo
della modifica stessa è quello di impedire che interessi esterni e confliggenti
con quelli dell'Associazione, portati da altre associazioni o partiti politici,
compromettano l'indipendenza e libertà dell'Associazione medesima. Chiede di
intervenire il Socio (...omissis) il quale dichiara di essere contrario alla
modifica in quanto per quel che riguarda le associazioni in generale non tutte
sono confliggenti con gli interessi della Ginestra; per quel che riguarda i
partiti politici ed in particolare il Partito Democratico della Sinistra è
escluso che questi voglia ingerire nelle scelte dell'Associazione pilotando le
scelte del Consiglio Direttivo. Specialmente, in previsione delle prossime
elezioni amministrative del 1997, che voglia influenzare la formazione della
lista elettorale. Ribadisce inoltre che vi è convergenza di linee tra gli scopi
del Partito Democratico della Sinistra e quelli dell'Associazione. L'Assemblea,
dopo ampia discussione, con 36 (trentasei) voti contrari, 23 (ventitré) voti
favorevoli e 6 (sei) astenuti, respinge la proposta di modifica dell'Articolo 12
dello statuto, che pertanto rimane invariato. Venendo ad esaminare l'ultimo
articolo da modificare, il Presidente propone all'Assemblea che sia previsto che
il Presidente dell'Associazione possa delegare un socio di sua fiducia per la
cura e la realizzazione delle varie attività dell'Associazione; e che sia
previsto altresì che il Presidente curi la compilazione dell'Ordine del Giorno
per le riunioni del Consiglio Direttivo. Il Presidente dell'Assemblea, infine,
invita a deliberare su quest'ultimo punto. L'Assemblea, preso atto di quanto
esposto dal Presidente di essa, udite le ragioni addotte e le considerazioni
svolte, dopo esauriente discussione, all'unanimità, delibera che viene
modificato l'Art. 13 dello Statuto nel modo indicato dal Presidente.
Conseguentemente esso assume il seguente tenore: "ARTICOLO 13) II Presidente: a)
rappresenta legalmente l'Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio; b)
convoca e presiede le riunioni dell'assemblea; c) convoca e presiede le riunioni
del Consiglio Direttivo; d) cura l'attuazione dei programmi dell'Associazione;
e) ha piena facoltà di incassare somme per qualsiasi importo e rilasciare
quietanze liberatorie, aprire conti correnti, bancari e postali, ed operare su
di essi. Egli può delegare il potere di firma ad altro membro del Consiglio
Direttivo, per singoli atti o categorie di atti; f) nei casi di urgenza può
agire con i poteri del Consiglio Direttivo rendendone conto al Consiglio stesso,
nella prima riunione successiva; g) cura la compilazione dell'ordine del giorno
per le riunioni del Consiglio Direttivo; h) ha la facoltà di delegare un socio
di sua fiducia per la cura e la realizzazione delle varie attività
dell'Associazione.".
Viene approvato ed adottato con effetto immediato il nuovo testo di Statuto
recante incorporate le modificazioni sopra deliberate: testo di Statuto Sociale
che, sottoscritto a norma di legge dal Comparente e da me Notaio, si allega al
presente verbale sotto la lettera "A" onde costituire di esso parte integrante e
sostanziale. Dopo di che, essendo esauriti gli argomenti posti all'Ordine del
Giorno dell'Assemblea, null'altro essendovi da discutere e/o deliberare nè
avendo alcuno chiesto la parola, il Presidente dell'Assemblea dichiara chiusa la
parte straordinaria della seduta assembleare, alle ore 21,20 (ventuno e minuti
venti). Il comparente mi dispensa dalla lettura dell'allegato, dichiarando di
averne esatta conoscenza. E richiesto, di quanto precede io Notaio ho redatto il
presente verbale fatto in Lanciano, ove sopra, che viene firmato in fine ed al
margine degli altri fogli dal Comparente e da me Notaio, previa lettura da me
Notaio datane al Comparente stesso il quale, a mia richiesta, lo ha dichiarato
pienamente conforme alla sua volontà. Consta l'atto di tre fogli dattiloscritti
a norma di legge da persona di mia fiducia e completati a mano da me Notaio
nelle prime undici intere pagine ed in righe undici della dodicesima.
F.to; Bianco Vitaliano F.to: Gianluca Russo notaio
STATUTO
ARTICOLO 1) E' costituita l'Associazione culturale e ricreativa denominata
"ASSOCIAZIONE CULTURALE E RICREATIVA LA GINESTRA".
ARTICOLO 2) L'Associazione non ha scopo di lucro ed è a tempo indeterminato.
ARTICOLO 3) La sede è in San Vito Chietino alla Via Tommaso Nobile n. 4.
ARTICOLO 4) L'ordinamento e l'organizzazione dell'Associazione sono regolate dal
Codice Civile, dallo Statuto dell'Associazione e dai regolamenti che
l'Associazione si darà.
ARTICOLO 5) L'Associazione ha lo scopo di: a) promuovere tutte quelle iniziative
che a livello di legislazione, di cultura, di costume, di assistenza e di
opinione pubblica sono idonee a promuovere la tutela sociale del cittadino ed a
rimuovere gli ostacoli alla sua crescita; b) promuovere l'organizzazione di
convegni, seminari, lezioni o corsi di carattere informativo rivolti alla
generalità dei cittadini o a settori specialistici; c) organizzare in generale
attività ricreative e sportive ed in particolare attivare e gestire attività
sportive nell'ambito di quelle riconosciute dal CONI, con la partecipazione a
gare e campionati ufficiali anche agonistici; d) attivare iniziative editoriali
mirate alla pubblicazione di libri, riviste e giornali periodici; e) attivare
iniziative di carattere politico e amministrativo, mirate a competizioni
elettorali a carattere locale anche con liste aperte; f) fornire, su richiesta,
documentazioni e servizi ad Enti ed organizzazioni sociali ed istituzionali, a
rappresentanti popolari nelle istituzioni democratiche, a singoli cittadini, al
fine di coadiuvarne l'attività politica, culturale, sociale ed economica.
ARTICOLO 6) L'Associazione potrà aderire ad organizzazioni" sia di carattere
locale che nazionale od internazionale i cui fini siano coerenti con i propri.
Le proposte di adesione saranno sottoposte all'approvazione dell'assemblea degli
associati.
ARTICOLO 7) Sono soci coloro che hanno firmato l'atto costitutivo ed il presente
statuto, nonché coloro che, su loro domanda, verranno ammessi a far parte
dell'Associazione dal Consiglio Direttivo. Possono aderire all'Associazione,
senza pregiudiziali di carattere politico o ideologico, tecnici, studiosi,
uomini di cultura, esponenti di forze politiche, sociali ed economiche, di
associazioni culturali e quanti altri intendono contribuire concretamente
all'attività dell'associazione.
ARTICOLO 8) Gli Associati si impegnano ad appoggiare gli scopi, i programmi e le
iniziative dell'Associazione quali previsti dal presente Statuto e dalle
delibere degli organi associativi. Si impegnano, inoltre, a non compiere atti
che possano recare, in qualsiasi modo, nocumento agli interessi e al prestigio
dell'Associazione.
ARTICOLO 9) La qualifica di associato si perde per i seguenti motivi: a) mancato
versamento della quota associativa annuale entro il 15 gennaio dell'anno
sociale; b) per gravi e documentate violazioni dei doveri degli.associati. La
perdita della qualifica di associato deve essere sempre deliberata dal Consiglio
Direttivo.
ARTICOLO 10) Sono organi dell'Associazione: a) l'assemblea degli associati; b)
il Consiglio Direttivo; c) il Presidente.
ARTICOLO 11) L'assemblea ordinaria degli associati: a) definisce i programmi di
massima dell'attività dell'Associazione; b) approva i bilanci preventivi e
consuntivi; c) elegge il Consiglio Direttivo; d) decide l'eventuale
partecipazione alle competizioni elettorali di cui all'articolo 5 lettera "e".
L'assemblea straordinaria degli associati, presente un notaio in qualità di
segretario: a) delibera sulle modifiche dello statuto; b) delibera lo
scioglimento dell'Associazione. L'assemblea si riunisce in seduta ordinaria
almeno due volte l'anno su convocazione del Presidente. L'Assemblea, sia
ordinaria che straordinaria, sarà, inoltre, convocata dal Presidente o su
richiesta di almeno un decimi degli associati. L'avviso di convocazione sarà
esposto all'albo dell'Associazione almeno sette giorni prima della data fissata
per la convocazione, contenente il giorno e l'ora fissati per la convocazione,
oltre che l'elenco degli argomenti all'ordini del giorno. L'Assemblea è valida
in prima convocazione con la presenza di due terzi (2/3) degli associati. In
seconda convocazione coi qualunque numero di presenti. Le votazioni avvengono a
scrutinio segreto e ciascun associato può rappresentare per delega solo un altro
associato. Tutte le delibere in sede ordinaria saranno prese a maggioranza
assoluta dei presenti. In sede straordinaria saranno prese con il voto
favorevole della maggioranza assoluta dei soci.
ARTICOLO 12) II Consiglio Direttivo è composto da nove membri ed al suo interno
saranno eletti il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. Il Consiglio
Direttivo: a) sviluppa le indicazioni operative dei programmi stabiliti
dall'Assemblea e ne cura l'attuazione; b) provvede all'attività ordinaria
dell'Associazione; e) delibera sulle domande di ammissione di nuovi associati di
cui all'articolo 7; d) delibera l'ammontare delle quote associative; e) delibera
sulla perdita della qualità di associato di cui all'articolo 9. Il Consiglio
Direttivo si riunisce almeno una volta ogni tre mesi, con convocazioni fissate
di volta in volta dal Consiglio stesso; potrà, inoltre, essere convocato ogni
volta che il Presidente ne ravvisi l'opportunità o che ne venga fatta richiesta
da almeno un terzo dei suoi componenti. Convocazione e ordine del giorno saranno
comunicati ai membri almeno cinque giorni prima della data fissata per la
riunione, salvo i casi di urgenza e necessità, per i quali sarà possibile anche
la convocazione a mezzo di telegramma con i preavviso di 48 ore. Il Consiglio
Direttivo delibera con il voto favorevole della maggioranza dei componenti. I
membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili. In
caso di dimissioni o di impedimento del Presidente le sue funzioni sono
esercitate da un componente del Consiglio Direttivo, su designazione degli altri
componenti, fino all'elezione del nuovo Presidente . Il Consiglio svolge,
inoltre, le funzioni amministrative dell'Associazione, predispone il bilancio
preventivo e quello consuntivo e le relazioni annuali che saranno presentate
all'assemblea per l'approvazione.
ARTICOLO 13) II Presidente: a) rappresenta legalmente l'Associazione di fronte
ai terzi ed in giudizio; b) convoca e presiede le riunioni dell'assemblea; c)
convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo; d) cura l'attuazione dei
programmi dell'Associazione; e) ha piena facoltà di incassare somme per
qualsiasi importo e rilasciare quietanze liberatorie, aprire conti correnti
bancari e postali, ed operare su di essi. Egli può delegare il potere di firma
ad altro membro del Consiglio Direttivo, per singoli atti o categorie di atti;
f) nei casi di urgenza può agire con i poteri del Consiglio Direttivo rendendone
conto al Consiglio stesso, nella prima riunione successiva; g) cura la
compilazione dell'ordine del giorno per le riu nioni dei Consiglio Direttivo; h)
ha la facoltà di delegare un socio di sua fiducia per la cura e la realizzazione
delle varie attività dell'Associazione.
ARTICOLO 14) II patrimonio sociale è formato dalle quote associative il cui
valore sarà determinato dal Consiglio Direttivo. Concorrono alla sua formazione
eventuali contributi e donazioni provenienti sia da enti pubblici che da
privati, disposizioni e lasciti testamentari senza distinzioni di nazionalità o
cittadinanza.
ARTICOLO 15) L'eventuale accettazione di disposizioni o lasciti testamentari che
dovessero prevedere oneri per l'Associazione dovrà essere subordinata ad una
delibera di accettazione da parte dell'assemblea.
ARTICOLO 16) In caso di scioglimento dell'Associazione l'eventuale patrimonio
residuo, su indicazione dell'assemblea degli associati, verrà devoluto ad enti
od associazioni aventi finalità o scopi affini a quelli previsti dal presente
Statuto.
ARTICOLO 17) L'esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Entro il termine massimo del 30 giugno dell'anno successivo saranno presentati
all'approvazione dell'assemblea: a) il bilancio consuntivo dell'anno precedente;
b) il bilancio preventivo dell'anno in corso; e) la relazione del Consiglio
Direttivo sull'andamento dell'Associazione, con particolare riferimento agli
obiettivi raggiunti, allo stato attuale dell'Associazione ed ai programmi
futuri. L'assemblea che approva i bilanci dovrà essere presieduta da un
associato eletto al di fuori dei componenti il Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 18) Tutte le eventuali controversie sociali tra associati e tra questi
e l'Associazione o i suoi organi saranno sottoposte, in tutti i casi non vietati
dalla legge, e con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di un
collegio tre Probiviri da nominarsi dall'assemblea; essi giudicheranno, senza
formalità di procedure, secondo equità. Il loro Lodo sarà inappellabile.
ARTICOLO 19) Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto, oltre a
richiamarsi le norme vigenti in materia, il Consiglio Direttivo potrà deliberare
specifiche disposizioni con appositi regolamenti.
F.to: Bianco Vitaliano
F.to: Gianluca Russo notaio
Nota: gli omissis riguardano soci i cui nomi non sono stati trascritti per
rispetto della loro privacy. L'Associazione è sempre disposta ad inserire questi
nomi su richiesta degli interessati.