Gli antifascisti a San Vito

   L'opportunismo non è una malattia tipica degli italiani, ma dell'essere umano in generale, probabilmente è dovuto allo spirito di sopravvivenza che anima un po' tutti noi e quando un regime cade tutti diventano anti.

   Così è accaduto anche dopo la seconda guerra mondiale e nei giorni successivi alla caduta del regime in tanti buttarono la camicia nera per rientrare nell'anonimato della vita pubblica in attesa che le acque si calmassero.

   Però le carte restano negli archivi e la storia fa giustizia e basta andare sul sito dell'Archivio Centrale dello Stato per scoprire come alcuni nostri concittadini erano stati schedati dal regime e che ne subirono naturalmente le conseguenze.

   Penso di aver fatto una ricerca sufficiente di questi dati e voglio riproporli alla vostra attenzione.

   Qui sotto potete vedere una tabella di sintesi, probabilmente incompleta, che ci porta a conoscere delle persone che non sapevano cosa fosse l'opportunismo.

Cliccare sulla tabella per ingrandire

   Ci sono nella tabella socialisti, comunisti, un repubblicano, un anarchico e una persona identificata genericamente col termine antifascista, ma quello che è interessante notare è che ci sono in maggioranza uomini del popolo, che con la cultura poco avevano a che fare, salvo un avvocato e un medico.

   Sarebbe bene ricordarli questi uomini e io, tramite questo sito, voglio ricordarli per evitare che i loro nomi cadano nel dimenticatoio.