Allarmismo

   Particolarmente attiva in questo periodo la destra sanvitese, che sforna due manifesti in una settimana.

   Finalmente appuriamo che l'opposizione a questa amministrazione comincia a muoversi.

   Non apprezziamo l'allarmismo profuso a piene mani con conclusioni che danno per scontata la sconfitta giudiziaria dell'Amministrazione i cui guai, secondo quanto scritto sui manifesti, ricadrebbero inevitabilmente sui cittadini con aumenti di tasse, nè apprezziamo la logica secondo cui se le cose vanno bene il merito è di altri, mentre se vanno male il demerito è di chi amministra.

   L'unica critica da apprezzare è invece quella politica, quando si fa sapere alla cittadinanza che l'Amministrazione, composta da quella che riteniamo un'unione innaturale tra SVBC e Pd, non è così salda ed unitaria come si potrebbe supporre.

   Infatti si porta in discussione una variante fondamentale al PRG e i consiglieri del PD non si presentano in consiglio, marcando il loro dissenso nei confronti del Sindaco e dei restanti consiglieri della maggioranza.

   Da ambienti vicini all'Amministrazione comunale si appura che nonostante questa assenza le cose andranno tranquillamente avanti ed anzi si procederà all'ingresso di un consigliere PD in Giunta al posto di un assessore che finirà il suo mandato a breve.

   Sembra di avere a che fare con la stessa logica che regge l'attuale governo Meloni dove ognuno fa quello che vuole indipendentemente da quello che pensano gli altri componenti tanto l'importante è il potere e l'occupazione delle poltrone.

   Peccato! SVBC ci aveva prospettato un modo nuovo di amministrare, ma sembra di essere tornati indietro di anni.