Previsioni porto

   Nel 1934 sembra che tutti siano interessati veramente alla costruzione del porto e per meglio chiarire la situazione vi riporto una lettera inviata dal Provveditorato Opere Pubbliche al sottosegretario on. Arturo Marescalchi, ma nonostante le dichiarazioni di buona volontà non si è andati oltre.

   Eccellenza,

presso questo Provveditorato vi è il progetto di massima delle opere intese a costituire un approdo in prossimità della stazione ferroviaria di S. Vito Chietino, compilato dall'Ufficio del Genio Civile di Chieti nel 1919 e approvato dal Consiglio Superiore dei LL.PP. nello stesso anno.

   Di detto progetto che prevede la costruzione di un pennello normale alla spiaggia lungo m. 240 e di un altro moletto ripiegato a martello all'estremità del primo, in direzione sud-est, è stato eseguito in lotti successivi, quasi per l'intera sua lunghezza il pennello normale alla spiaggia e dovrebbe ora costruirsi il moletto ripiegato verso sud est per creare un ridosso sufficiente al rifugio e alla permanenza della flottiglia peschereccia.

   L'Ufficio del Genio Civile ha già da tempo avuto l'incarico di allestire il progetto esecutivo per tale opera, ma impegnato dal settembre scorso nei lavori dipendenti dal terremoto della Maiella non l'ha ancora assolto.

   In pari data ho sollecitato l'Ufficio stesso e presentarmi nel più breve tempo possibile il progetto, e, quando se ne sarà fissata la spesa, mi adopererò per ottenere dal Ministero dei LL:PP: l'assegnazione dei fondi necessari per l'esecuzione, anche graduale, dell'opera.

   Assicuro quindi V.E. che seguirò con particolare interessamento le quistione dell'approdo di S.Vito e cercherò di avviarla alla soluzione quanto più presto possibile.

   Con deferenti ossequi.