Precisazione

In seguito al post pubblicato sul sito della ginestra, il comitato "giù le mani dal campetto” intende precisare quanto segue: 

Le firme raccolte per la difesa del campetto (tra l’altro senza presidi fissi e senza l’aiuto di politici o di associazioni) è soltanto un atto dimostrativo.  Non si punta ad indire un consiglio comunale, tra l’altro, già tenutosi e risultato infruttuoso, si vuole smuovere la coscienza degli amministratori chiamandoli ad un atto di responsabilità. Quando è stato intercettato il finanziamento non hanno avuto la capacità di trovare un’altra area per il progetto, hanno scelto senza riflettere la strada, per loro, più semplice, come purtroppo sta accadendo per molte altre questioni. Solo a seguito delle proteste dell’ultimo periodo hanno mostrato una flebile volontà di affrontare il problema. Lo schiaffo che, con questa soluzione, si vuole infliggere alla comunità, è troppo forte e la comunità stessa non merita di vedere cancellata un’opera partorita dai sanvitesi che non ha gravato mai su nessuno, ma che, nel contempo, ha accolto tutte le generazioni che hanno avuto l’opportunità di viverla e di continuare a viverla con spensieratezza. Il nostro comitato è nato per salvaguardare la struttura, vogliamo che il finanziamento giunga al comune di San Vito, ma che venga adoperato in modo corretto. Contro la delibera avremmo potuto ricorrere al TAR… con il risultato, quantomeno, di ritardare il progetto, ma il nostro spirito di responsabilità ce l’ha impedito. Ci stupisce,ora, questa presa di posizione ferma e decisa senza che, chi parla, si renda conto di quello che è lo spirito di questo comitato e dell’iniziativa che ha promosso. Nessuna altra struttura,  laddove venisse realizzata, cancellerà il dolore che, con lo smantellamento del campetto,  verrà inflitto alla comunità. 

Il comitato