Manutenzione

   Da quando i miei due medici di famiglia sono andati in pensione, e mi tocca andare a Rocca San Giovanni con tutto il disagio che ne consegue visto che non si riesce ad avere un medico che operi nel nostro paese, non ho più avuto occasione di passare per via Raffaello e bene ho fatto altrimenti avrei messo a disagio le sospensioni della mia macchina considerato lo stato deplorevole in cui versa una delle vie più importanti e popolose del nostro paese.

   L'accoglienza viene data da un alberello piegato dal vento che insiste su un pezzo di strada per poi continuare con tutta una serie di buche e buchette che hanno rovinato il manto stradale.

   Penso che nessuno pretenda di avere un asfalto da Giro d'Italia, ma una normale manutenzione credo che sia nelle disponibilità economiche e materiali del nostro Comune.

   Ma non è questa la sola lagnanza da portare avanti se penso allo stato di abbandono in cui si trovano le strade comunali e vicinali di cui nessuno riesce più ad usufruire.

   Un esempio per tutti è la strada che una volta era chiamata "la crucette", perchè vi si trovava una croce a ricordo di una persona morta in quel posto e che è stata tolta quando è stato costruito il belvedere Mare-Monti.

   Grazie a quella stradina si poteva arrivare a piedi sia alla Marina che alla zona del campo sportivo e che, adesso, vista la moda imperante delle passeggiate, potrebbe essere utilizzata dai tanti amanti di questo sport.

   E' vero che il Comune non dispone di idonea manodopera, ma probabilmente dispone di soldi con i quali provvedere alla sola condizione che qualche assessore trovi il tempo per impegnarsi in merito.