Li scorciapignate
Sono davvero in pochi a conoscere i bei ciclamini selvatici con questo nome e dal sapore antico.
Ne facevano mazzi e il loro delicato profumo riempiva per qualche giorno la stanza.
Fragili in casa e pronti ad intristire, essi sono fiori tenaci se si lasciano nelle loro dimore umide ed ombrose a "ridere” luminosamente su cigli e prati.
Sono teneramente dolci quando spuntano in autunno, prive delle loro belle foglie verdi e lucenti, ad illuminare con il loro inconfondibile colore, nelle ombre che si allungano, lo scorcio illusivo dell’estate.
Mo’ tu ne ‘rride gna ridivi allore
Tra marze e ‘bbrile: mo’ çî n’atru fiore,
çî ccome ‘na speranza sculurite
che esse n’ô i’ e ‘ncore n’ se è jte
cantava il poeta nel suo "Ciclamine d'autunne".
A.M.