La scuola
La scuola è sempre al centro delle discussioni della politica e nonostante le diversità di vedute dei vari governi che si sono succeduti negli anni, l'unico elemento comune alla destra e al centrosinistra è stato quello dell'accentramento e del risparmio sottraendo alla scuola molti soldi evitando così che le strutture si adeguassero ai tempi attuali e, soprattutto, che le strutture scolastiche trovassero sistemazione nei piccoli centri e soprattutto quelli montani.
Ricordo come, agli inizi della mia attività di insegnante, ho iniziato in scuole di montagna con pochi alunni, una decina al massimo, per classe.
Se io e tanti miei colleghi non ci fossimo recati in quei luoghi impervi e lontani dai grandi centri abitati, chi avrebbe potuto dare a quei ragazzi l'opportunità dell'istruzione e la prospettiva di una vita migliore?
Rileggendo una delibera del Comune di San Vito del 1929, Podestà Marino cav. Marino, ho trovato come si facesse la richiesta di istituire una scuola a c.da Cese per permettere ai ragazzi di una contrada di poter seguire le lezioni dato che altre sedi scolastiche del territorio non erano, allora, facilmente raggiungibili.
Cioè la scuola andava dagli studenti e non viceversa.
Per maggior chiarezza vi allego copia della delibera di allora.