I rischi ambientali
Pensiamo sempre che la terra sia un bene-rifugio a tutti i mali, la certezza e la stabilità che consente di mettere radici per costruire e alimentare nelle nostre case relazioni, affetti, protezione e sicurezza. Tuttavia dobbiamo considerare che la terra non è un sistema fisso, ma come tutte le cose ,è in continua anche se lenta evoluzione.
Ci sono forze endogene ed esogene che la modellano determinando cambiamenti visibili nel tempo, come l'erosione, ma anche pressioni interne che si manifestano improvvisamente come i terremoti e i fenomeni vulcanici.
Questa energia non sempre prevedibile, rappresenta un serio pericolo per la specie umana che nel corso del tempo ha modificato, a suo vantaggio, le risorse disponibili e la sua naturale configurazione.
L'aumento demografico e la sua distribuzione in aree critiche per rischio sismico, vulcanico e idrogeologico rappresentano un aspetto significativo per la sopravvivenza e la sicurezza di tante persone.
La natura, da sempre, manifesta la sua presenza e a volte lo fa rivendicando i suoi spazi spesso sottratti alla cementificazione selvaggia e al disboscamento che negli anni si sono resi responsabili di disastri annunciati come alluvioni ed esondazioni.
Convivere con questi rischi significa monitorare un processo di evoluzione e trasformazione del territorio nel quale l'uomo rappresenta sempre una parte attiva e determinante.
Anche se alcuni fenomeni,come il rischio sismico e vulcanico,non possono essere previsti resta comunque prioritario l'aspetto della prevenzione che mira, attraverso gli organi preposti, a conoscere le dinamiche degli eventi naturali, a prendere consapevolezza che l'uomo e la natura sono da sempre un binomio inscindibile la cui stabilità non deve essere data per scontata.
Il rischio sismico,che rappresenta la conseguenza dello scontro tra placche della crosta terrestre, ci mostra come la terra ha i suoi assestamenti e libera quell'energia che, purtroppo, trascina morte e distruzione nelle zone colpite.
Le sfide degli eventi naturali sono il banco di prova di una convivenza difficile in cui l'uomo deve maturare sempre sensibilità, rispetto, capacità di intervenire, ove possibile, mediante la conoscenza del territorio e la prevenzione dei fenomeni a rischio, la consapevolezza che può restituire credibilità e sostenibilità all'intero sistema.
L'alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna testimonia come i cambiamenti climatici sono diventati ormai determinanti per la violenza e l'intensità con i quali si manifestano, un monito a ristabilire un nuovo patto con la natura e nella gestione delle sue risorse.
Laura Alberico