Atto di nascita
Il mio interesse per le vicende passate di San Vito mi porta spesso ad esaminare i fatti più strani che accadevano, per esempio, negli anni del secolo XIX°.
Vi riporto la trascrizione quasi integrale di un atto di nascita del 1889.
L'anno 1889, addì diciannove di marzo, a ore antimeridiane dieci e minuti quindici, nella Casa Comunale.
Avanti a me Gaetano Dazio Sindaco, Uffiziale dello Stato Civile del Comune di S. Vito Chietino è comparsa Vittoria Bucco, di anni cinquantaquattro, Levatrice, domiciliata in questo Comune, la quale mi ha dichiarato che alle ore pomeridiane quattro e minuti dieci, del dì diciotto del corrente mese, nella casa posta in Via Orientale al numero due da una donna che non consente di essere nominata è nato un bambino di sesso femineo che ora mi presenta e a cui dà il nome di Maria Giuseppa e il cognome di Mascherini.
(...)
La dichiarante avendomi fatta istanza di lasciare a lei il detto bambino, promettendo alla presenza dei suindicati testimoni, di assumerne l'allattamento e la custodia, nonchè di darne conto ad ogni richiesta dell'Autorità, e, nulla trovando in contrario a tale istanza, ho aderito ed ho lasciato alla dichiarante il bambino medesimo.
Quello che stupisce in questo atto è l'anonimato che pervade il fatto e la semplicità e velocità riguardanti la sorte di questa bambina, affidata alle cure, ufficialmente, della levatrice, ma nella sostanza a quelle della madre naturale.
Tutto ciò sarebbe stato possibile ai nostri giorni?
Conoscendo la burocrazia italiana, non credo.