Oggi per domani
Solo oggi sono riuscito a leggere le motivazioni con le quali il Consiglio comunale ha dichiarato ineleggibile il consigliere d'opposizione Flamminio Sebastiano.
Le motivazioni con le quali si cerca di invalidare l'elezione del consigliere Flamminio sono farcite da termini quali "potenzialmente", "potrebbe", "comporterebbe" ed altre amenità varie.
Nell'elencare i motivi di ineleggibilità si cita anche il comma 718 della legge n. 296 del 2006 e che riporto integralmente e dove non mi sembra che si parli di ineleggibilità, ma di mancata corresponsione di emolumenti a carico della società del consigliere Flamminio.
718. Fermo restando quanto disposto dagli articoli 60 e 63 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, l'assunzione, da parte dell'amministratore di un ente locale, della carica di componente degli organi di amministrazione di societa' di capitali partecipate dallo stesso ente non da' titolo alla corresponsione di alcun emolumento a carico della societa.
Insomma si parla di una situazione attualmente non ancora verificatasi, ma che potrebbe verificarsi in un eventuale prossimo futuro.
E' da apprezzare il tentativo di voler evitare futuri problemi al consigliere Flamminio da parte dei colleghi di maggioranza, ma tutta questa fretta nel dichiararne l'ineleggibilità non è molto comprensibile.
La maggioranza potrebbe avere il buon senso di guardare al presente e non al futuro e di non stare a cavillare su fatti da verificarsi, anche perchè se il consigliere Flamminio ha fatto la scelta di candidarsi, molto probabilmente avrà il buon senso di rifiutare l'invito che il nostro Comune farà "a tutte le società/cooperative che possono erogare servizi" per il nostro Comune.
Molto probabilmente ci sarà un ricorso contro questo provvedimento e restiamo in attesa di conoscerne il risultato.