Il caricatore
In passato, e precisamente nel 1958, tutto procedeva manualmente e l'orologio del Municipio non faceva eccezione alla regola.
Adesso è sufficiente che vi sia l'energia elettrica e tutti i meccanismi funzionano da soli.
Nel 1958 il nostro orologio pubblico doveva essere ricaricato e all'uopo esisteva una figura che provvedeva alla bisogna: il caricatore.
Desumiamo questa notizia dalla delibera n. 34 della Giunta Municipale del 1958 che vi riporto testualmente:
"La Giunta Municipale
ritenuto che il servizio del funzionamento del pubblico orologio è effettuato dal Sig. Tosti Croce Giuseppe per Lire 3.000 mensili, che il compenso è troppo meschino ed inadeguato, che l'apposito art. 27 di bilancio ha la necessaria capienza; a voti unanimi palesi
delibera
elevarsi col corrente anno a Lire 4.000 mensili il compenso al predetto caricatore e regolatore del pubblico orologio."
Faccio presente che il valore attuale dei compensi in lire di allora corrisponderebbero attualmente a € 41,67 e € 55,57.