Elezioni comunali - 1960 (2) 

 

 Il consiglio comunale risultò quindi formato dai 16 eletti DC di San Vito e di Sant’Apollinare:

 

- Ciampoli Amedeo

- D’Angelo Amedeo

- De Nardis Amedeo

- De Nobile Vito

- Di Renzo Giovanni

- Esposito Pietro

- Iezzi Alfredo

- Mancini Ciro

- Nenna Anna

- Olivastri Tommaso

- Pagliaccio Giuseppe

- Verì Giovanni

- Giuliante Dragani Luigi

- Catenaro Tommaso

- Catenaro Catenaro Italo

- Staniscia Rocco Marino

 

e dai quattro candidati eletti dalla Torre Civica:

 

- Giannantonio Ernesto

- D’Angelo Luigi

- Barlaam Mario

- Bruni Filippo.

 

   Il 26 novembre 1960 il consiglio comunale elesse sindaco con 14 voti il sig. Amedeo De Nardis, che fu affiancato da una giunta composta da Esposito Pietro, Catenaro Tommaso, Nenna Anna e Pagliaccio Giuseppe, assessori effettivi, mentre assessori supplenti furono Ciampoli Amedeo e Olivastri Tommaso.

   Ma non passò molto tempo che incominciò un balletto di dimissioni.

  La sig.ra Anna Nenna il 14 marzo 1961 si dimise da assessore effettivo e fu sostituita dall’assessore supplente sig. Amedeo Ciampoli, che a sua  volta fu sostituito dall’assessore effettivo sig.ra Anna Nenna.

  La cosa, però, non finì lì giacché nel novembre 1962 si dimise l’assessore effettivo sig. Pietro Esposito, che fu sostituito dall’assessore supplente sig. Anna Nenna, a sua volta sostituita dal sig. Giuliante Dragani Luigi.

  Successivamente nel mese di febbraio 1964 si dimise da sindaco il sig. Amedeo De Nardis, che fu sostituito dall’assessore effettivo sig. Giuseppe Pagliaccio a sua volta sostituito dal sig. Giovanni Di Renzo.

  I documenti ci possono ricordare gli effetti, ma non le cause e se diamo sfogo alla fantasia possiamo immaginare feroci lotte per il potere, dissidi personali, lotte di correnti ed altro, però sarebbe una ricostruzione di parte. Mi dispiace che il compianto Amedeo de Nardis, che queste vicende le aveva vissute direttamente, non abbia avuto il tempo, a causa della sua dipartita, di ragguagliarmi, come mi aveva promesso, su fatti che ormai fanno parte della nostra storia.