Turista fai pipě
Per uno che passa la maggior parte del suo tempo libero in piazza e che č costretto a rispondere in modo evasivo alla richiesta di informazioni da parte dei turisti in merito ad un gabinetto dove recarsi per esplicare i propri bisogni corporali, la situazione crea un certo imbarazzo.
Poichč la caffetteria di largo Tosti non dispone di un gabinetto utilizzabile, quello pubblico č perennemente chiuso, l'unica speranza č di trovare accoglienza nel Bar della Piazza.
La questione č annosa, ma sarebbe il caso di porvi rimedio se vogliamo essere un paese civile e accogliente, altrimenti mettiamo un cartello all'ingresso del paese e facciamo presente la cosa ai visitatori.
A tal proposito vi ripropongo una poesia satirica di tal Salvatore di Pilose, poeta sanvitese, che negli anni '80 commentava la situazione, che sembra non sia cambiata da allora, con una sua satira dal titolo "Turista fai pipě? Ahi, ahi, ahi...".