La targa rapita
Faceva bella mostra di sč sul muro d'ingresso della vecchia sede della "Ginestra", in piazza Garibaldi, la targa, che il Maestro Tonino Cicchetti aveva scolpito, indicante anche l'anno di nascita di quello che č stato un movimento di ribellione allo strapotere democristiano a San Vito.
Tutto ciņ fino a questa mattina, quando il muro č risultato desolatamente vuoto e privo di questo ricordo.
Qualcuno ha "prelevato" la targa, ma non sappiamo chi possa essere stato.
Azzardiamo delle ipotesi:
- Qualcuno che ha voluto sottrarre un'opera di Tonino e conservarla per sč in ricordo della "Ginestra";
- Qualcuno che ha voluto metter fine, anche fisicamente, al ricordo di quella straordinaria epoca politica.
In ogni caso, al di lą del significato e del ricordo che quella targa poteva trasmettere, si tratta pur sempre di una sottrazione di un bene appartenente ad una Associazione, che svolge la sua attivitą (anche se adesso un po' a rilento) su internet tramite il sito della "Ginestra" e cioč di un furto.