I sanvitesi (6)

   Nella puntata precedente si è illustrata la lotta che nel periodo 1869/74 si è illustrata la lotta tra l'allora sindaco Gennaro Tosti ed il medico condotto Giovanni della Fazia.

   Il sindaco Tosti prese di mira anche il fratello di Giovanni, Domenico della Fazia che fin dal 1864 era maestro elementare nella locale scuola. Il Tosti cercò di gettare discredito sul della Fazia soprattutto a causa di rivalità politiche. E' bene ricordare, a questo punto, che i della Fazia a San Vito capeggiavano un partito liberal-socialista e che negarono il voto per l'elezione a sindaco del Tosti.

   Nel novembre del 1872 Domenico della Fazia si vede costretto a difendersi pubblicamente dalle accuse del sindaco, il quale aveva dichiarato alla stampa che "il della Fazia capitanando un partitino impotente sperava di rovesciare I'amministrazione per giovare a sé e a suo fratello Giovanni e che non bisognava far credere ai paesi vicini che il Municipio ce l'avesse con loro per il voto negato al sindaco".

   Domenico della Fazia risponde che anche se si tratta di un "partitino questo è composto da persone prive di ambizioni e interessi personali. Si può essere anche pochi, ma non meschini e portare avanti impegni talmente nobili da rinunciare tranquillamente ad impieghi ed intrallazzi per relazioni familiari".