L'acqua

   La distribuzione dell'acqua nel secolo scorso era abbastanza particolare e la sua gestione spettava in toto al comune.

   Per meglio capire il suo funzionamento vi riporto una determina del Podestà di allora, Marino Marino.

   Il Podesta

- viste le domande di Sulpizio Albina, nata Nenna, e di Nenna Rocco fu Nicola Vito, in data 3 corrente mese, per la concessione, ciascuna, di 100 litri di acqua al giorno, per uso domestico, da utilizzarsi nelle rispettive case di loro proprietà al nuovo Rione "La Croce";

- visto il Regolamento pel servizio dell'acquedotto a concessione dell'acqua testo unico approvato dalla Giunta Municipale, per autorizzazione del Consiglio con deliberazione 11 luglio 1926, n. 142, vistata il 24 successivo agosto al n. 2129;

   In accoglimento delle menzionate domande;

determina

- di concedere ad Albina Sulpizio, nata Nenna, e Rocco Nenna fu Nicola Vito, cento litri di acqua al giorno ciascuno per uso domestico, da derivarsi dalla conduttura comunale e da utilizzare nelle case di loro proprietà ed abitazioni, come sopra alle condizioni tutte riportate nel menzionato regolamento. (27/04/1927).

   Forse qualche studioso di storia sanvitese, come l'amico Vito Sbrocchi, può darci una risposta.