Le origini del porto
Leggendo una lettera
dell’Ufficio del Genio Civile di Chieti, datata 30 marzo 1910, apprendiamo, tra
le altre cose, della consistenza dei traffici che si tenevano nella nostra
marina
“Questo Ufficio, presa in esame l'istanza, interessò l'Ufficio
di Porto di Ortona a fornire tutte quelle notizie atte a dare conoscenza del
movimento marittimo dell'approdo ed ebbe a rilevare: che i velieri in arrivo
possono calcolarsi in media nel numero di 25 con complesso di 800 tonnellate di
merce, ed altrettanti in partenza per 200 tonnellate di merce, e che vi sono 62
barche da pesca e 3 trabaccoli, che nella stagione invernale sono tirati a terra.”
E sempre leggendo la detta lettera apprendiamo pure che la nostra “marina
occupa uno dei primi posti nella provincia”.
Purtroppo il progetto è stato realizzato a metà e mai completato da allora ad
oggi.