Berghella  

   Questa famiglia fa la sua comparsa a S. Vito, proveniente dalla "Villa Trilii" (l'attuale Treglio) nella seconda metà del 1700.

   Il primo ad arrivare nel nostro comune fu un certo Carmine nato nei 1749 e unitosi in matrimonio con Marianna Costantino di San Vito e vedova del fu Francesco di Francescantonio. Dal figlio di Carmine, Angelo, nato il 22.5.1778 si svilupperà il ramo principale dei Berghella, quello per intenderci, identificato territorialmente con i nuclei residenti in Contrada Vicende. Da notare, in proposito, che i Berghella presenti a Sant'Apollinare provengono principalmente dalla zona di Chieti o dai paesi limitrofi al capoluogo teatino come Ortona, San Giovanni Teatino, Caldari ecc..

   Ritornando al nostro Angelo Berghella, nel 1790 lo troviamo in casa di Francesco de Luca con le mansioni di garzone alla tenera età di anni 12. In seguito si unirà in matrimonio con Francesca d'Alessandro del 1780 dando oriìgine a due rami: quello di Agostino o Giustino del 1805 e quello di Rocco del 1814. Giustino si sposerà con Anna di Francesco Saverio lezzi dalla cui unione nasceranno nel 1838 Antonio e nel 1842 Angelo. Antonio, a sua volta si sposerà con Anna Mazziotti da cui nasceranno Agostino del 1866 e Gennaro del 1869. Sono nomi che sono stati rinnovati nel corso degli anni e che ritroviamo ancora adesso nei discendenti diretti. Spesso, comunque, il nome di Giustino o Agostino ha assunto indifferentemente le due forme, non soltanto in questa famiglia ma anche in quella, ad esempio, dei Nardone o dei Dì Cintio.

   Il fratello di Antonio, Angelo, si unirà in matrimonio con Maria Concetta de Sanctis da cui si svilupperà il ramo facente capo al figlio Fiorindo nato nel 1872.

   Non ho la possibilità di approfondire il discorso sui Berghella di Sant'Apollinare in quanto le mie ricerche sono state condotte sull'archivio parrocchiale della chiesa dell'Immacolata Concezione della cui giurisdizione non ha mai fatto parte il territorio di Sant'Apollinare e tanto meno la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo.