Annecchini (2)
Il Documento DLXI del 2^ volume di Luigi Coppa Zuccari "L'invasione francese negli Abruzzi (1798-1810)”, ripreso dal “'Monitore Napolitano” num. 64 del 7/10/1806, dà notizia dell’”Arresto in San Vito Chietino nel settembre 1806 di due membri della famiglia Annecchini, rei di aver concertato con gli Inglesi un piano di insurrezione da eseguirsi in San Vito contro il governo del Re Giuseppe" (fratello di Napoleone Bonaparte e da poco re di Napoli).
"Lanciano 28 settembre. Gli inglesi avevano concertato un piano di insurrezione da eseguirsi in San Vito con alcuni della famiglia Annecchini, i più ribaldi del paese [naturalmente vengono definiti 'ribaldi' perchè contrari al governo vigente].
Doveva scoppiare la rivolta questa mattina in occasione di una festa, che ivi si celebra. Ma una donna, che fu a parte del segreto, lo ha palesato; e vi si è recato opportuno rimedio.
Ieri sera furono spediti di qui 95 giovani della nostra guardia provinciale, e 15 cacciatori a cavallo Italiani. Venne fatto a questi di avere in mano due degli Annecchini, ed alcuni loro compagni. Stammattina a punta di giorno si è presentato in quella spiaggia un vascello inglese: ha fatto delle fumate, ed altri segnali. Ma tutto è stato inutile, Quindi ha tirato 18 colpi di cannone, inutilmente ancora, ed è sparito."
Florindo Carabba