Le famiglie di San Vito
Riandando indietro nel tempo e rileggendo vecchie copie de “La Ginestra”, abbiamo ritrovato degli articoli del mai troppo compianto ed amico prof. Antonio Iarlori che illustrava la storia di alcune famiglie sanvitesi.
Pensando di rendere omaggio alla memoria del prof. Iarlori ne riprendiamo la pubblicazione su questo sito.
ALTOBELLI (1° parte)
E’ una delle famiglie più antiche di San Vito.
Fa la sua comparsa fin dal 153O, ma con il cognome "de Altobello" cioè figlio di Altobello.
Infatti all'origine era un nome.
Nel 158O annotiamo infatti la nascita di una bambina dal nome Altabella.
Nel 160O abbiamo due rami principali: quello di Croce e di Ottavio Altobelli figli di Giovanni.
Da questi due fratelli discendono tutti gli Altobelli di San Vito.
Nel 1715 si hanno complessivamente 12 famiglie con 54 persone.
Di queste, 10 abitavano all'interno delle mura del castello, una nel Borgo di San Vito, l'attuale corso Matteotti, e un'altra nelle campagne.
Nel 1796 registriamo sempre 12 famiglie, ma con un numero di persone notevolmente più grande, ben 99.
La maggior parte erano braccianti e pastori.
Vi era la famiglia di Pietro Antonio Altobelli che abitava nella casa del Principe Caracciolo, l'attuale sede comunale, che era "speziale" e alcune famiglie di marinai, quella di Francesco Paolo, di Nicolantonìo e di Carmine Altobelli.
Nel 1819 le famiglie Altobelli erano così distribuite: nel centro 2 famiglie, nel Borgo del Salvatore, l'attuale corso Trento e Trieste3 famiglie,1 famiglia nel Borgo San Vito, ed un'altra famiglia, quella dei fratelli Carmine e Vitantonio Altobelli, nella contrada "La Croce", che rappresentava anche la famigliapiù numerosa con 39 componenti tra figli e nipoti.
Troviamo poi 4 famiglie alla Murata, una alla contrada "Visciuoli", una alla "Petracca" e due alla "Uranna",
Nella seconda parte verranno analizzate le attuali famiglie Altobelli con i relativi collegamenti genealogici.