E' facile...

   E' facile, ma soprattutto comodo tacere e non rispondere alle istanze dei cittadini.

   E' questo il modo di trattare chi chiede una risposta a dei comportamenti dell'amministrazione comunale che lasciano perplessi davanti al modo in cui sono affrontati.

   Non ho ricevuto risposta esauriente in merito all'antenna che sovrasta il campanile della chiesa di San Vito paese, non so a che titolo sono stati spesi soldi pubblici per la costruzione dello scivolo davanti alla chiesa di cui sopra, ma non riesco ad avere risposta a questa lettera che ho inviata oltre 30 giorni fa e che ora pubblico di seguito.

Al Sindaco del Comune di

San Vito Chietino

 

Oggetto: Richiesta chiarimenti in merito alla Vostra del 24 agosto 2018 Prot. 0009755

 

   Il sottoscritto Walter de Nardis, nato a San Vito Chietino il 4 dicembre 1948 ed ivi residente in Via Vespucci, 15 le scrive in merito a quanto in oggetto.

   Considerato il lasso di tempo trascorso dalla v/s risposta, che si allega in copia, il sottoscritto chiede di sapere se:

-      in merito al rimborso forfettario delle utenze, il Comune abbia quantificato i relativi importi e se questi ultimi siano stati versati;

-      ci sia stata l’iscrizione delle associazioni al ruolo TARI per il periodo afferente alla durata della concessione;

-      sono stai registrati i dati di partenza delle utenze asservite ai locali assegnati, intestate al Comune, ma le cui spese sono a carico del concessionario che dovrà rimborsarle con scadenza semestrale così come previsto dall’art. 7 della convenzione.

   In attesa di una risposta alle richieste secondo quanto previsto dall’art. 64 dello Statuto Comunale e dal Dlgs n. 33 del 14 marzo 2013 invia distinti saluti.

San Vito Chietino, 23/10/2019

 

   Non si risponde perchè non si sa come uscire da una situazione, che ha grosse carenze di partenza e che rischierebbe di produrre problemi a livello di bilancio o perchè si tratta di situazioni create da una dimenticanza degli uffici nell'applicazione delle norme dei regolamenti comunali?

   Ho l'impressione che le due cose siano molto legate tra di loro e che, evitando di rispondere, si spera che tutto questo passi in cavalleria.

   Noto anche lo scarso interesse delle minoranze verso questo problema come se le associazioni del Comune che hanno in concessione i locali pubblici non debbano pagare quanto loro di competenza come tutti i normali cittadini.

   Non vorrei essere malizioso, ma ho l'impressione che, bene o male, le associazioni del territorio sono portatrici di voti ed è meglio non disturbarli, perchè poi come si fa ad andare a chiedere il loro appoggio in campagna elettorale?