Le contrade

   Durante la campagna elettorale uno dei punti fondamentali della propaganda di Roccacastello Bene Comune fu quello della valorizzazione della partecipazione attiva dei cittadini alle scelte amministrative.

   I candidati spesero molto del loro tempo in riunioni di contrada o di gruppi di case isolate per dimostrare cosa sarebbe stata la loro amministrazione in caso di vittoria.

   I cittadini furono talmente colpiti da questo modo di fare e dalle promesse di presenza costante tra di loro anche dopo l'eventuale vittoria elettorale, che decretarono col voto il successo di questa lista portatrice di una novità così dirompente.

   Ma dopo più di un anno dalla vittoria, di riunioni neppure l'ombra e gli amministratori, rinchiusi negli uffici comunali, aspettavano che i cittadini si recassero da loro per presentare istanze e problematiche.

   L'amministrazione aveva aperto persino un ufficio, che giornalmente aveva il compito di ricevere i cittadini, ma l'iniziativa non ebbe molto successo.

   Qualche amministratore pensò allora di fare come a Siena, dividendo il piccolo paesello in 10 contrade e di nominare un referente di contrada, che avesse i requisiti previsti da un regolamento e non eletto direttamente dai contradaioli.

   Quale compito doveva avere questo referente? Semplice doveva fare da tramite tra la popolazione e l'amministrazione raccogliendo le segnalazioni e le istanze sulle problematiche di interesse pubblico sottoponendole ai competenti organi amministrativi.

   Qualcuno cominciò a pensare di avere sbagliato nel votare questa novità amministrativa e diceva tra sè e sè: "Ma come, abbiamo eletto un bel numero di consiglieri, che dovevano stare tra di noi, raccogliere le nostre esigenze ed essere il tramite diretto con i competenti organi amministrativi ed adesso ci ritroviamo a parlare con un delegato che nemmeno conosciamo e che deve rappresentarci? Ma non dovevano rappresentarci i consiglieri democraticamente eletti con le elezioni comunali?"

   Già, la rappresentanza diretta e democratica era diventata indiretta e diversa.

   Ancora democratica? Dopo questo forse un po' meno.