Ipotesi
Siamo a circa un mese dalla data di presentazione delle liste elettorali e mentre nei paesi vicini già si conoscono i nomi dei candidati alla carica di sindaco e delle liste elettorali a San Vito silenzio di tomba.
Difficile fare pronostici anche se si parla della presenza di quattro o cinque liste, che dovrebbero rappresentare, anche se con nomi di liste civiche, le tendenze politiche presenti sul territorio.
Abbiamo, quindi, pensato di prendere a base le ultime elezioni, che si sono svolte a San Vito, e cioè le europee del 2014, e abbiamo raggruppato i voti in base alle logiche di appartenenza: Centrodestra (Scelta europea, NCD-UDC, F.I.), Destra (Lega Nord, Fratelli d'Italia), M5S e Centrosinistra (L'Altra Europa con Tsipras, Verdi Europei, IDV, Io cambio e PD).
Il quadro che ne è venuto fuori e il seguente: il Centrosinistra è al primo posto, il M5S al secondo, il Centrodestra al terzo e al quarto posto troviamo la Destra.
In base ai voti riportati alle europee vengono fuori due quadri, il primo con l'ipotesi di una attribuzione dei seggi col sistema proporzionale e il secondo con quello maggioritario e si nota con facilità che il sistema proporzionale, pur rappresentando al meglio le istanze politiche delle liste concorrenti, non garantisce la governabilità, mentre il sistema maggioritario, pur garantendo la governabilità, attribuisce una rappresentanza eccessiva ad una lista e incompleta delle altre.
Naturalmente le elezioni comunali si discostano dalle elezioni di altro tipo, perchè l'appartenenza politica passa in secondo piano ed entrano in ballo le conoscenze, le amicizie, le parentele ed anche i rapporti economici, per cui quella presentata nella tabella è solo una mera ipotesi.