Il Comitato
La piazza, luogo simbolico di ritrovo di ogni specie di persona, ma soprattutto di pensionati e sfaccendati.
Ed è qui che nascono le idee più brillanti o assurde dalle interminabili discussioni, che spingono i frequentatori più assidui a parlare di tutto e di più.
Attualmente la discussione verte in particolare su alcuni paletti, o dissuasori che dir si voglia, posti dalla precedente amministrazione a salvaguardia del marciapiedi.
A cosa servono non si è mai ben capito anche se qualcuno si azzarda ad ipotizzare un luogo riservato a qualche motociclista indisciplinato come si può vedere dalla foto qui sotto.
(Cliccare sulla foto per ingrandire)
Ma al di là del loro recondito significato a molti quei paletti non piacciono e chiedono a gran voce la loro rimozione.
Addirittura qualcuno si espone dicendo di aver votato per questa nuova amministrazione con la speranza di una sollecita rimozione ed è leggermente arrabbiato vedendoli ancora lì ad un paio di mesi dall'insediamento della nuova giunta.
Da voci di piazza sembra che la polizia locale non sia molto convinta della bontà della rimozione e questo lascia gli amministratori alquanto titubanti.
Ecco allora la brillante idea: costituiamo un comitato e raccogliamo le firme e vediamo se di fronte alla volontà popolare qualcosa si muoverà.
Un applauso accoglie la proposta, ma un vecchio piazzista, che ha qualche anno di esperienza in merito ai rapporti con l'amministrazione pubblica, fa notare, che dopo il tempo perso nella raccolta e la consegna passerà ancora un mese prima che l'amministrazione risponda e non è detto che lo faccia e se la risposta fosse negativa non si potrebbe ricorrere nemmeno al TAR per cui invita a lasciar perdere e a seguitare a far chiacchiere fino alle nuove elezioni comunali.