Consiglio 2
Non c'era la folla presente al primo consiglio, ma la seduta del secondo ha vista una buona partecipazione di cittadini.
La discussione iniziale ha permesso ai presenti di capire come il nostro Statuto comunale abbia bisogno di un tagliando, dato che si č proceduto alla modifica di alcune parti tra loro in contrasto o non legittime a causa di vizi formali.
La discussione č stata nel complesso serena e pacata salvo qualche piccola asperitą che poteva essere evitata.
Il consiglio ha approvato quasi tutto all'unanimitą.
Tutto rose e fiori?
Non credo visto che il sindaco č stato stranamente taciturno, delegando (?) il suo vice ad entrare nel dibattito politico, mentre il consigliere Bucciarelli, che, nell'insieme della discussione, č stato pacato e costruttivo, si č perso in una difesa d'ufficio, di cui poteva fare a meno, della vecchia amministrazione, che, leggendo le carte, ha rischiato il commissariamento per la mancata o parziale risoluzione di alcuni problemi di bilancio.
Non ancora appuriamo formalmente chi sono i capigruppo consiliari, nč quello di maggioranza nč quelli di minoranza e ci auguriamo di conoscerli nella seduta del prossimo consiglio.
Ultima annotazione: ci sono state delle modifiche allo Statuto, che, perņ, sono solo degli aggiustamenti contingenti e poichč lo Statuto non č uno strumento per uso e possesso della maggioranza, come č accaduto con le precedenti amministrazioni, non sarebbe il caso di istituire una commissione consiliare per procedere ad una rivisitazione generale dello Statuto?
Faccio osservare che l'art. 89 comma 2 dello Statuto comunale ci fa sapere che per le modifiche statutarie č sufficiente il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri e siccome la maggioranza č costituita proprio dai due terzi del consiglio, che tutela la minoranza?
E il voto del Sindaco, con l'attuale sistema elettorale, puņ essere equiparato a quello di un consigliere?
Lo Statuto merita una profonda riflessione.