ZTL

   Sta creando più problemi che vantaggi ai cittadini l'istituzione della ZTL che va da c.so C.M. Della Fazia - intersezione C.so Trento e Trieste - Centro storico.

   Tenuto conto che il tratto di strada, che potrebbe creare dei problemi è un pezzo di una trentina di metri di lunghezza, dove sostano in permanenza le vetture degli abitanti del posto e che, per il senso unico vigente in c.so Trento e Trieste, questo tratto di strada è l'unico che permette di raggiungere le abitazioni di via Ciampagnolo, non si capisce la logica di questa decisione. Come non si capisce la destinazione a ZTL di Via della Fonte, strada interessata solo al transito dei residenti.

   Probabilmente queste decisioni servono solo a movimentare la vita dei turisti (in maggior parte concittadini residenti altrove) e a far imbestialire i residenti.

   E che dire poi degli automobilisti che casualmente arrivano a San Vito per bearsi della vista panoramica del belvedere, che potendo parcheggiare in via Ciampagnolo non possono farlo, per non incorrere nella sanzione, che colpisce chi non rispetta il divieto?

   Ultima annotazione su una norma che può creare una certa confusione interpretativa del regolamento.

   Quando si parla degli esclusi dall'osservanza del divieto e di coloro ai quali viene rilasciata l'autorizzazione si afferma quanto segue:

 

3. La circolazione dei veicoli all'interno della Z.T.L. è in generale vietata. Sono esclusi dall'osservanza del divieto :

·  (...)

·  Titolari e/o possessori a qualsiasi titolo di autorimesse autorizzate ed aree private;

 

1. Le autorizzazioni alla circolazione nella Z.T.L. sono rilasciate :

a)   (...)

b)  ai proprietari (...) di autorimessa autorizzata ricomprese all’interno delle aree ZTL;

  

Se questi cittadini sono esclusi dall'osservanza del divieto, perchè debbono farsi rilasciare l'autorizzazione, che costa anche 5 € a vettura?