Consiglio comunale:
la cronaca
Alle ore 15:30 presenti in aula un cittadino e il consigliere Mancini Donato, il segretario comunale, chissà perchè, era assente.
Alle ore 16:10 entrano il segretario comunale, il sindaco, due assessori e due consiglieri: uno di maggioranza e uno di minoranza.
Il segretario fa l'appello e l'assemblea risulta costituita da 4 consiglieri di maggioranza e 2 di minoranza.
Le forze d'opposizione di fronte a questa situazione, per far notare come la maggioranza non garantisse il numero legale, avrebbero potuto abbandonare l'aula e chiedere la verifica del numero legale, cinque componenti del Consiglio, che sarebbe venuto a mancare con il conseguente rinvio della seduta al giorno seguente.
Non sarebbe stato niente di grave, ma solo far rimarcare come una maggioranza che convoca il Consiglio comunale non sia in grado di farlo svolgere.
L'opposizione forse non si è resa conto della situazione o non ha ritenuto opportuno comportarsi in questo modo.
Si arriva alla discussione sul Bilancio e il consigliere Nardone Roberto si allontana dall'aula perchè non interessato (?) alla discussione.
Segue una discussione molto accalorata e a volte fuori dalle righe con tre consiglieri di maggioranza, che reagiscono in modo non certo tranquillo alle critiche del consigliere Mancini con le urla che rimbombavano sotto le arcate della sala consiliare.
Calmatesi le acque, si passa all'ultimo punto all'odg, che riguardava le modifiche allo statuto del Circolo Pensionati e l'assessore Comini non partecipa alla discussione e si allontana dall'aula perchè non interessato (?) all'argomento.
Ultima annotazione: non sarebbe il caso di vietare l'uso dei telefonini durante la discussione in aula ed evitare così il continuo andirivieni dei consiglieri comunali?
Mica ci stanno facendo un piacere a stare in aula, ce l'hanno chiesto espressamente tramite il voto.