Lettera aperta
Cari Amministratori,
dovrei indirizzare questa lettera aperta al sindaco, ma poichè non ama interloquire con me, mi rivolgo a voi sperando di avere maggiore attenzione.
Per una persona, che, come me, passa la maggior parte della giornata tra la gente nei posti pubblici di aggregazione sociale e che sente e spesso partecipa alle discussioni le più disparate, non è possibile non raccogliere la fondatezza di una protesta come quella che riguarda l'uso degli spazi di parcheggio per le macchine dei disabili.
Infatti l'uso che se ne fa è quantomeno improprio e sembra che il tagliando da esporre sul parabrezza più che un'autorizzazione sia un titolo di proprietà.
Non è raro vedere come alcuni lasciano la propria macchina per giorni interi, se non per settimane, nel caso vadano in vacanza, impedendo in questo modo ad altri disabili di poter utilizzare il posto a loro riservato per legge.
Allora, cari Amministratori, non sarebbe il caso di approvare un regolamento al cui interno sia previsto l'istituzione di posti a tempo determinato riservati ai possessori del contrassegno soprattutto in prossimità di attività commerciali, uffici pubblici, istituti scolastici, farmacie, studi medici ed altro?
Certo della vostra attenzione, resto in attesa di una risposta nelle forme che riterrete le più opportune.
Walter de Nardis