E' in piena attività
l'amministrazione comunale e tra
le tante iniziative ne voglio
segnalare tre.
La prima iniziativa, sulla quale
esprimo il mio dissenso, è
l'istituzione di un parcheggio a
pagamento sul terreno di risulta
della vecchia ferrovia.
Siamo in periodo di crisi
economica e questa iniziativa
non favorirà certo i turisti e
le persone dei paesi vicini che
hanno intenzione di passare una
giornata al mare.
Il periodo di validità del
parcheggio a pagamento andrà dal
20 giugno al 31 agosto.
Le altre due iniziative
riguardano i lavori di
ristrutturazione e adeguamento
degli impianti sportivi comunali
e riguardano il campo di calcio
Tommaso Verì, la palestra al
servizio della scuola media e i
campi di calcetto del capoluogo
e di Sant'Apollinare.
Non si tratta di un unico
progetto, bensì di due e la
parte del leone la fa come al
solito il campo di calcio per il
quale la richiesta di
finanziamento ammonta a
400.000,00 euro di cui 72.000,00
euro con mutuo da contrarre con
la Cassa Depositi e Prestiti e
seguono gli altri impianti con
un ammontare di 270.000,00 di
cui 40.800,00 con mutuo da
contrarre con la Cassa Depositi
e Prestiti, per un indebitamento
totale di 112.800,00 euro da
parte del Comune.
Ritengo che sia vergognoso
spendere ancora una montagna di
soldi per il campo di calcio,
che a partire dall'inizio della
sua attività ha fagocitato tanti
di quei soldi, che se ne
sarebbero costruiti almeno due
di campi di calcio funzionali.
Al di là di queste
considerazioni quello che
colpisce è come lo Stato dia un
mare di soldi con una mano e se
ne riprenda molti con l'altra.
Infatti, se dovessero essere
accolte le due richieste, a San
Vito arriverebbero 670.000,00
euro, ma di questa somma ben
65.312,00 euro ritorneranno
nelle casse dello Stato sotto
forma di IVA ed imposte varie.
Non mi sembra una cosa
ragionevole.