Solo sfortuna?

    Da quando si è insediata l'amministrazione a guida Catenaro a San Vito sta succedendo di tutto.

   La prima rogna è stato il rinvio a giudizio del responsabile dell'Ufficio Ragioneria, qualche tempo dopo è toccato al responsabile dell'Ufficio Tributi, di pochi giorni fa è l'avviso di garanzia alla giunta e, dulcis in fundo, oggi, come apprendiamo da notizie di stampa, è toccato al responsabile dell'Ufficio tecnico ricevere il suo bel rinvio a giudizio.

   E' vero che, finchè la giustizia non arriva alla fine del suo percorso, come è stato con Berlusconi, tutti sono innocenti, ma questa presunta colpevolezza o innocenza atterrebbe alla sfera personale degli inquisiti se non ci fosse un piccolo particolare: sono tutti personaggi pubblici, che con i loro atti influiscono direttamente sulla vita di tutti noi cittadini.

   Con la disgraziata riforma Bassanini, i poteri decisionali sono stati trasferiti dai politici (assessori e sindaco) ai funzionari e sembra che l'intento moralizzatore della Bassanini non abbia fatto altro che spostare lo stesso problema da un settore all'altro.

   Ma al di là della Bassanini il compito di controllo della politica sui funzionari non è stato accantonato completamente e l'occhio vigile del politico doveva e deve controllare, affinchè gli episodi di malcostume, se non di corruzione, non abbiano a verificarsi.

   A questo punto torniamo a San Vito e chiediamoci: Ma dove erano e cosa facevano gli assessori e il sindaco del nostro Comune, mentre venivano messi in atto comportamenti, che hanno richiesto in questi anni l'intervento della magistratura?

   Sembra che fossero sempre a San Vito ed il sindaco si distingue per la sua presenza quotidiana in ufficio, e allora? A cosa pensavano? Possibile che non si siano mai accorti di fatti poco chiari, che hanno spinto la Magistratura ad intervenire?

   L'obiezione dei nostri amministratori consiste nel dichiararsi, ogni volta che succede l'irreparabile, parte lesa, ma prevenire non è meglio che reprimere?

   A questo punto non c'è da chiedere nemmeno le loro dimissioni, perchè dovrebbero avere il buon gusto di darle spontaneamente, ma, come diceva un personaggio della vecchia DC, "è meglio una santa morte che le dimissioni".