Il simposio ecologico
Rileggendo alcune vecchie delibere, mi sono soffermato sulla n. 95 del 31 luglio 1986 che riportava la proposta del consigliere Iezzi Giuseppe in merito all'organizzazione di un simposio sui problemi ecologici del Feltrino e della nostra costa.
Nell'illustrare la proposta il consigliere Iezzi invitava l'amministrazione comunale di allora, sindaco Antonio D'Atri, ad organizzare un incontro a livello nazionale per discutere del problema.
Il sindaco prese atto che il problema sollevato era molto importante, ma rinviava il tutto ad un "recente simposio tenuto dalla C.G.I.L.".
Intervenne subito dopo il consigliere Antonio Giannantonio, che rivendicò al suo gruppo la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, che, nonostante l'impegno dell'amministrazione a convocarlo per l'autunno appena passato, non era stato convocato.
Il consigliere Giannantonio reclamava "interventi urgenti quali l'eliminazione di fogne che scaricano direttamente a mare, la ripulitura del Feltrino e la difesa del territorio".
Il consiglio comunale respinse la proposta con 11 voti contrari (DC), 5 astenuti (PCI e PSI) ed il solo favorevole del consigliere Iezzi (MSI).
Dal 1986 ad oggi sono trascorsi ben 27 anni (sembrano pochi, ma sono un'eternità) e la situazione del Feltrino è peggiorata, gli scarichi a cielo aperto ci sono ancora, larghi tratti di costa non sono balneabili, il territorio, grazie al PRG del Gabbiano/PD è stato assoggettato ad aggressioni continue, l'attuale amministrazione insiste con il resort in c.da Foreste.
Come vedete niente di nuovo sotto il sole, ma tante, tante chiacchiere.