Se ne sono accorti
Sono mesi che denuncio lo scippo in atto del servizio di Guardia Medica, ma nessuno tra maggioranza e minoranza si è mai mosso per cercare di evitare questa iattura.
Adesso quando le cose sono state decise definitivamente ecco che assistiamo alla levata di scudi dei "nostri" amministratori in difesa di un servizio ormai quasi certamente perso.
Il sindaco Catenaro ricorda, in dichiarazioni di stampa, che già abbiamo dovuto subire lo scippo della sede dei servizi sanitari di base a favore di Fossacesia e la riduzione del servizio di medicina turistica, mentre, sempre a Fossacesia, la situazione restava invariata.
E cosa dirà quando ci toglieranno anche l'Istituto Comprensivo sempre a favore di Fossacesia? Ma questo è un altro discorso.
Torniamo al servizio di Guardia Medica.
Il sindaco Catenaro se la prende col sindaco Stante, che col suo voto ha partecipato alla decisone sulla chiusura del servizio di Guardia Medica a San Vito e ipotizza di disposizioni politico-territoriali di parte, in pratica di un complotto politico ai nostri danni.
Ma il sindaco Catenaro che guida un'amministrazione di destra da che parte sta rispetto al governo della Provincia e della Regione? Non sta, forse, nello stesso calderone politico a differenza del sindaco Stante che è espressione del centrosinistra?
Chi avrebbe avuto più potere politico contrattuale rispetto a Chiodi lui o Stante?
Secondo me il problema è molto più semplice: non esistono complotti ai danni di San Vito, ma esistono amministratori capaci di fare gli interessi del proprio territorio e di altri lontani dalla difesa di questi interessi e l'amministrazione sanvitese fa parte di questo secondo gruppo di amministratori.
Adesso si minaccia il ricorso al TAR, ma non potevano adoperarsi prima che il misfatto accadesse?
Siamo alle solite: si chiude la stalla dopo che i buoi sono scappati.