Parere (1)
In merito ai dubbi da me sollevati nel precedente articolo sulla delibera riguardante il Piano di Recupero del Centro Storico, è arrivata una prima risposta che vi riporto di seguito:
"Caro Walter,
in merito al tuo articolo pubblicato nel sito de La Ginestra e intitolato "Parere", il chiarimento a mio giudizio è molto semplice.
In effetti l'acquisizione del parere preventivo del Servizio Tecnico del Territorio (ex Genio Civile) in merito al nuovo Piano di Recupero del Centro Storico di San Vito non è necessario.
Infatti al suddetto Genio Civile, in base alle recenti normative che riguardano la gran parte degli interventi edilizi da attuare in zona sismica (il territorio sanvitese ricade interamente in questa zona, come d'altronde quasi tutto il territorio nazionale), per ogni singolo progetto devono comunque essere depositati i calcoli delle opere da realizzare sia dentro che fuori la perimetrazione del centro storico.
Il deposito deve essere effettuato anche nei casi di interventi di modesta entità, come ad esempio l'apertura o lo spostamento di aperture esterne e la costruzione di balconi che comunque, anche se in forma esigua, modificano i carichi di strutture esistenti.
In questi casi si parla dei cosiddetti "interventi locali".
Ringrazio l'autore della risposta, ma i miei dubbi non sono spariti completamente, perchè se il Servizio Tecnico del Territorio deve essere comunque interessato, perchè nella delibera in questione non se ne fa riferimento?
E se il Servizio Tecnico del Territorio non doveva esprimere parere, perchè ci si è premurati di specificarlo in delibera?
E se il Servizio Tecnico del Territorio aveva già espresso il suo parere su un PRG antecedente il D.M. del 2008, perchè non reiterarlo dato che le norme sono state modificate?