Ordine del Giorno

   Nell'ormai lontano 4 dicembre 1971 il Consiglio Comunale di San Vito Chietino approvò un ordine del giorno contro l'istallazione della Sangrochimica in Val di Sangro.

   Questo è l'ordine del giorno:

IL CONSIGLIO COMUNALE

   Udita la relazione del Presidente sulla progettata installazione nella bassa Valle del Sangro,in territorio del Comune di Fossacesia,di una grande raffineria di prodotti petroliferi;

   Dato atto dell'ampia e vivace discussione che ne è seguita;

   Visti gli ordini del giorno votati al riguardo dall’Assemblea degli Operatori Turistici della Provincia di Chieti e dal Consiglio Direttivo della Sezione Lancianese di "Italia Nostra";

   Considerato che la realizzazione dell’iniziativa, lungi dal risolvere gli annosi problemi di ordine economico e sociale che affliggono le popolazioni frentane e dell’intera Valle del Sangro, primo di tutto quello della disoccupazione, determinerebbe danni irreparabili alla zona sotto il profilo ecologico,della tutela del paesaggio e della salute pubblica, nonché in ordine al potenziamento delle attività agricole e turistiche e ciò, tra l'altro,in contrasto con le scelte a suo tempo liberamente operate dai Comuni del Comprensorio frentano;

   Ritenuto, pertanto, doveroso dare il massimo appoggio ai voti già espressi al riguardo da Enti ed Organi qualificati, allo scopo di salvaguardare i diritti e gli interessi delle numerose popolazioni interessate;

   Con n.19 voti favorevoli e n.1 contrario su n. 20 presenti e votanti, espressi per appello nominale

D E L I B E R A

1) - di fare propri gli ordini del giorno votati dall'Assemblea degli Operatori Turistici della Provincia di Chieti e del Consiglio Direttivo della Sezione Lancianese di "Italia Nostra", rispettivamente in data 27 ottobre e 17 novembre 1971;

2) - di manifestare, in conseguenza, la più decisa opposizione alla realizzazione di una industria petrolifera nella bassa valle del Sangro, in territorio del Comune di Fossacesia, per le più che valide ragioni evidenziate in premessa;

3) - di dare mandato al Sindaco di svolgere al riguardo, in collaborazione anche con altri Comuni ed Enti interessati, ogni valida azione per impedire da una parte l'insediamento petrolifero e promuovere dall'altra ogni utile iniziativa in grado di risollevare effettivamente le sorti della depressa economia locale.

   Dopo più di quarant'anni il problema del petrolio si ripresenta con maggiore virulenza e se non vogliamo essere da meno di chi nel passato ci ha garantito uno sviluppo sano, ripartiamo da questo ordine del giorno ed evitiamo che una nuova Sangrochimica/Ombrina ci avveleni.