La lontananza
Il titolo non si riferisce alla famosa canzone di Domenico Modugno, ma alla situazione della politica sanvitese.
Nel 1992 (ma avrei potuto citare un anno qualsiasi), oltre vent'anni fa, furono tenuti 8 consigli comunali e furono presentate ben 43 tra interrogazioni e interpellanze dai gruppi di opposizione a dimostrazione di come la presenza della politica nella vita dei sanvitesi fosse viva.
L'argomento delle interrogazioni e delle interpellanze riguardava svariati motivi di scontento dei cittadini come le fogne che non funzionavano, la situazione delle strade comunali, i finanziamenti a comitati vari, allacci del gas a famiglie che non erano ancora raggiunte dal servizio ecc. ecc.
Perchè succedeva tutto questo? Perchè i consiglieri comunali dei vari gruppi politici (allora "Partiti") erano presenti sul territorio, parlavano con la gente anche dei minuti problemi e non solo di quelli epocali e la gente quando aveva un problema si affidava con fiducia a queste persone, che avevano votato e chiedevano loro di intervenire.
Gli interventi c'erano andando direttamente alla fonte oppure presentando tutte quelle interrogazioni ed interpellanze all'Amministrazione, che era costretta, nel rispondere, a giustificarsi e ad intervenire per la loro risoluzione.
Insomma la politica era al servizio dei cittadini.
Sono passati oramai trent'anni e cosa è rimasto di quella presenza che si trasformava in solidarietà civile?
Purtroppo niente e il cittadino è abbandonato a se stesso inerme contro la prepotenza di amministratori e funzionari.
Ho scritto al sindaco Catenaro per avere notizie di due problemi riguardanti la nostra vita sociale e non si è degnato nemmeno di rispondermi nonostante la risposta fosse prevista dalle norme dello Statuto comunale, i nostri rappresentanti dell'opposizione sono latitanti e allora?
Forse la politica non è più al servizio dei cittadini, ma delle ambizioni degli eletti.