La scelta...
Leggendo FB ho trovato un post del prof. Pino Ferraro in merito alle dimissioni del Papa ed essendo questo commento fuori dal coro di esperti e vaticanisti vari ho pensato di pubblicarlo.
Non ho chiesto l'autorizzazione al prof. Ferraro, ma penso che non ci siano problemi alla sua divulgazione sul sito della Ginestra.
Questo è il commento del prof. Ferraro:
La scelta di Celestino fu di fede, antistituzionale a quel tempo.
La scelta di Ratzinger è di Stato, neolutherana.
La sua relazione al sacro non è quella mediterranea, ma quella nord europea, protestante, capitalista, fatta in nome dell'efficienza della burocrazia e dello Stato.
Non sarà un gesto senza conseguenze, perché rappresenta una svolta epocale per il Cristianesimo Cattolico che farà del papato una funzione manageriale, con tanto di pensionamento in termini di età.
Si compie un ciclo epocale e solo un papa tedesco, svizzero o olandese poteva sostenere una tale svolta.
Non sarà l'Europa ad essersi cristianizzata, ma il cristianesimo ad europeizzarsi secondo i canoni dei poteri del capitale finanziario.
Questa svolta è pari a quella di Lutero.
Chi parlerà di "ammodernamento" dovrà chiarire di quale teologia e teocrazia sta parlando.