La governance
Questa strana parola inglese che in italiano viene tradotta col termine governanza è l'alibi dietro il quale le amministrazioni di San Vito, Rocca e San Salvo si trincerano nel dire no alla perimetrazione del nascente Parco della Costa Teatina.
Queste amministrazioni si preoccupano, apparentemente, di una gestione portata avanti da un comitato dove i sindaci non sono presenti.
E meno male che i sindaci non sono presenti nel comitato e lo dico per due considerazioni molto semplici:
- il comitato di per sè non può essere elefantiaco, perchè la cosa impedirebbe una gestione agile e pronta alla risoluzione dei problemi;
- se il comitato inglobasse i rappresentanti dei sindaci, costoro sarebbero sicuramente uno o due e in caso di conflitto su una decisione gli interessi di chi porterebbero avanti? Quelli del proprio comune e senza alcun dubbio.
Inoltre se consideriamo, per quel che riguarda San Vito, che l'amministrazione sta portando avanti due progetti, il porto e il resort, che con il parco c'entrano come i cavoli a merenda vi immaginate che parco avremmo?
Insomma gli interessi particolari stanno alla base di questa opposizione e non si rendono conto questi amministratori che solo l'istituzione del parco riuscirà a bloccare l'entrata in funzione delle varie Ombrine due, tre e chi più ne ha più ne metta.
Di conseguenza se non avremo il Parco, avremo, forse, il porto, il resort e Ombrina, ma con Ombrina intorno quale turismo potrà esserci a San Vito?
Ci farebbe piacere se i nostri amministratori riuscissero a spiegarci l'arcano.