Il digitale terrestre

   Doveva essere un miglioramento epocale, ma è stato solo una spinta a spese maggiori, oltre al canone, per l'acquisto di decoder e interventi di antennisti per permetterne la ricezione: sto parlando dell'introduzione del digitale terrestre.

   Dovevamo passare dal purgatorio dell'analogico al paradiso del digitale e dell'alta definizione, invece ci ritroviamo nell'inferno della disuguaglianza tra abbonati e abbonati.

   Gli abbonati che stanno sulla parte collinare del paese e si possono collegare col ripetitore di San Silvestro possono ricevere tutti i canali RAI, mentre noi abbonati della parte bassa di San Vito riceviamo solo i primi tre canali RAI e RaiNews24.

   Eppure paghiamo tutti la stessa somma alla RAI e non dovrebbero esserci differenze, ma si sa che quelli che stanno in alto stanno sempre meglio di quelli che stanno in basso.

   Cosa bisogna fare per risolvere questo problema? Scrivere alla RAI è tempo perso, infatti, nonostante i miei tentativi, non ho ricevuto risposta alle mie mail, i nostri amministratori hanno cose più importanti (?) a cui pensare (porto, resort, palazzo Nobile e chi più ne ha più ne metta) tanto da non interessarsi dei nostri piccoli problemi quotidiani, perciò rassegnamoci e non pensiamoci più.

   Si sta stabilendo in questo modo la classifica dei cittadini, quelli di serie A e quelli di serie B, ma i nostri amministratori a quale serie appartengono? Boh....