Cosa dire?
Se sulla home page leggete l'articolo intitolato "Via Vito Olivieri" vi accorgerete che da quel 9 agosto sono passati più dei trenta giorni previsti dall'art. 64 dello Statuto comunale per dare una risposta al cittadino che chiede informazioni al sindaco su un problema che riguarda la nostra Comunità.
Cosa dire in merito all'atteggiamento di un sindaco che tratta in questo modo un cittadino?
Quando si viene eletti ad una carica come quella di sindaco, si è soliti dire che il sindaco è di tutti e non di una parte, ma mi sembra che si tratta solo una frase fatta e vuota di significato.
Come vogliamo definire questo comportamento?
Mancanza di rispetto nei confronti miei e di quei cittadini che si sono riconosciuti in quella richiesta?
Forma di arroganza dovuta al senso di impunità che dà il potere, soprattutto se si sa che non si avrà bisogno dei voti dei cittadini, perchè non si è più ricandidabili?
Mancanza di educazione civica?
Scegliete voi, ma il fatto che non ci sia stata una risposta, mi lascia pensare che, probabilmente, il sindaco aveva poco da rispondere o che ci sia qualcosa che non va nell'occupazione di un pezzo di strada, che è stata considerata da sempre una via pubblica.
Ma forse niente di tutto questo, può essere che le poste stiano perdendo tempo nella consegna o che qualche impiegato non evada ancora la posta o che si tratti di una semplice dimenticanza.
Io, comunque, resto sempre in attesa di una risposta, che eviti l'omissione di un atto d'ufficio, perchè ci sarà pure un "Giudice a Berlino" al quale rivolgersi.
Naturalmente, se nei prossimi giorni dovesse arrivare la risposta, provvederò a pubblicarla integralmente su questo sito.