Concorsi...
Nell'ambito della riorganizzazione dell'ufficio di Polizia Municipale il nostro Comune sta portando avanti tutta una serie di atti per la ristrutturazione ex-novo del servizio.
Quindi dal 1° gennaio 2014 due nostri vigili rientreranno in sede, lasciando la sede della Polizia Locale dell'unione dei Comuni, la sede già esiste, anche se su quest'ultima c'è un progetto di ristrutturazione in corso, le attrezzature verranno reperite, penso, all'interno delle strutture municipali e altro personale verrà assunto tramite concorso.
In effetti due soli vigili per un Comune come San Vito sono obiettivamente pochi, ma stante l'impossibilità per gli Enti Locali di assumere altro personale a tempo indeterminato ne verranno assunti due a tempo determinato e per concorso.
Qualche speranza di assunzione da parte di giovani disoccupati? Non credo proprio.
Infatti basta leggere la delibera di GM n. 53/2013 e si capirà che di speranze ce ne sono poche, naturalmente mi auguro di sbagliarmi.
Infatti le assunzioni avverranno attraverso "una procedura pubblica selettiva per titoli e colloquio",
Una prova per titoli esprime un criterio di oggettività, mentre il colloquio porta la cosa sul versante opposto, cioè quello della soggettività e quando sento parlare di soggettività mi viene subito l'associazione con la parola raccomandazione.
La mia mentalità, che ha sopportato i tempi d'oro della DC, è sicuramente preconcetta e che questi posti siano già stati assegnati, naturalmente, non è una certezza, ma a pensare male qualche volta ci si azzecca.
Per inciso voglio ricordare la procedura che veniva seguita ai tempi della DC: il Consiglio comunale nominava una commissione composta da due elementi della maggioranza ed uno della minoranza e poi, comunque, alla fine vinceva sempre chi doveva vincere, ma il membro di minoranza aveva diritto di parola e di controllo, mentre adesso c'è il solo colloquio, per cui controllo e democrazia zero.