Ancora sul concorso
Fare un concorso in fretta e furia e con scadenza il giorno dopo il Ferragosto lascia, sinceramente, perplessi.
Anche sul bando poi ci sarebbe da ridire, dato che certe parti sembrano dei copia/incolla mal controllati e la cosa non ci stupisce vista l'esperienza del bando sul porto turistico.
Altra cosa che lascia perplessi e che colpisce è la richiesta di essere in possesso del porto d'armi e di aver già svolto il servizio presso altre amministrazioni.
Mi sembra che la cosa si esponga ad un ricorso delle persone che saranno escluse, perchè discriminatorie nei loro confronti.
Ma come, si fa un concorso, soprattutto in un periodo di crisi e di disoccupazione imperante come quella attuale, e si impongono delle prescrizioni che in pochi possono rispettare?
Ma che volete che tutti i giovani disoccupati, appena diplomati, vadano a richiedere il porto d'armi per poter partecipare ad un eventuale concorso per vigili urbani?
Inoltre nel bando si parla di "disponibilità incondizionata al porto d'armi" e non risulta la richiesta del possesso del porto d'armi, mentre nella domanda al punto 13 si richiede "di essere in possesso del porto d'armi".
Infine ci si è dimenticato che in Italia da diversi anni non c'è più l'obbligo del servizio militare e al punto K) del bando si richiede "la regolarità della posizione relativamente agli obblighi militari" (probabilmente questa norma è prevista per le persone anziane, che sono state costrette all'obbligo del servizio militare).
Stiamo rischiando di esporci a ricorsi, che, poi, di fatto, bloccheranno l'iter del concorso.
E poi il fatto di aver già svolto il servizio in altre amministrazioni non è penalizzante per quella massa di giovani, che aspirano ad un primo impiego?
Devono forse rimanere aspiranti a vita?
A leggere le norme di questo bando si ha l'impressione, che questo concorso sia estremamente limitativo e che solo in pochissimi potranno partecipare.
Ultima considerazione va fatta sulla composizione della commissione che dovrà tenere i colloqui: non mi risulta che i suoi componenti, ad eccezione del segretario comunale, abbiano i titoli accademici che permettano loro di discutere degli elementi basilari di diritto e procedura penale.
Mi permetto un consiglio: nella commissione, al posto di un impiegato del nostro Comune, inseriamo l'assessore Comini, almeno lui di diritto ci capisce.
P.S.: Naturalmente sempre disponibile ad accettare gli eventuali chiarimenti in merito alle mie argomentazioni.