Sono state emesse due determine per lo smaltimento di lastre di eternit.

   L'eternit è pericoloso perchè contiene fibre di amianto, materiale cancerogeno.

   Nella premessa di queste determine si afferma che "a seguito di verifiche e sopralluoghi effettuati sul territorio comunale si è riscontrata la presenza... di lastre ondulate in eternit composte da fibre di amianto abbandonate da ignoti".

   L'atto dell'abbandono di queste scorie cancerogene va condannato senza se e senza ma e bene ha fatto l'amministrazione comunale ad intervenire per la loro rimozione, ma questo non è sufficiente, perchè non si può arrivare solo a fatto compiuto.

   Viene da chiedersi da chi è stata fatta la verifica sul territorio, dai vigili o dagli ispettori ecologici del Comune? Queste ispezioni sono fatte in maniera capillare o solo saltuarie?

   Personalmente quando vado in giro per il nostro paese, a piedi o col servizio urbano, noto diverse tettoie in eternit, che fanno ancora mostra di sè.

   Perchè gli ispettori ecologici non fanno un censimento dell'eternit presente sul territorio e provvedono a denunciarne i proprietari?

   E' troppo comodo andare in giro e verificare solo le discariche, create da qualche sconsiderato.

   Se bisogna eliminare l'amianto, questo deve essere effettuato dai proprietari e non dai cittadini, che pagano le tasse, perchè lo smaltimento di questi due depositi abusivi è costato alle casse comunali ben 3.660,00 € e se continuiamo con questi non interventi le discariche aumenteranno come pure le spese del Comune per il loro smaltimento.

   Una speranza viene dal ritorno dei vigili in pianta stabile nel nostro Comune, che con la loro maggiore presenza potranno coadiuvare gli ispettori ambientali nella risoluzione di questo grave problema.