ECA
In questi giorni, che dovrebbero essere lieti e durante i quali dovremmo cercare di liberarci dei tristi pensieri, che ci assillano in questo periodo di crisi, ecco che arriva una bella, si fa per dire, missiva da parte del Comune, che ci chiede di pagare entro il termine improrogabile del 31 dicembre la TARES.
Prima sorpresa: il versamento in quota allo Stato è già scaduto il 16 dicembre.
Seconda sorpresa: il modulo F24 contiene un errore.
Terza sorpresa: nel versamento rientra il pagamento di una maggiorazione per Ex ECA e Addizionali Ex ECA, che riguarda il 10% dell'imposta dovuta.
i più giovani non lo ricorderanno ma l'ECA (Ente Comunale di Assistenza), un ente gestito dal Comune e che serviva per l'assistenza alle famiglie povere e disagiate, grande esempio del clientelismo democristiano del passato, è un ente che non esiste più, essendo stato soppresso definitivamente con la legge n. 214 del 2011.
Inoltre una C.M. ha fatto presente ai Comuni italiani che dal 1 gennaio 2013 l'addizionale in questione è stata eliminata, cioè non può essere pretesa dal Comune.
I sindacati, i patronati, le associazioni consumatori, perchè non intervengono?
Probabilmente questa maggiorazione Ex ECA diventerà un'accise come quella per la guerra di Libia, che stiamo ancora pagando sui carburanti.
Ma questi signori pensano che la pazienza della gente è illimitata?