Meglio una santa morte...
Ieri sera, mentre cercavo di passare tranquillamente la serata davanti al televisore, ho ricevuto la telefonata di un amico, che mi chiedeva se ero a conoscenza delle dimissioni del sindaco Catenaro.
Rimasi interdetto di fronte alla domanda e risposi che la cosa non mi sembrava verosimile dato che, proprio alcune ore prima, il sindaco aveva partecipato ad una cerimonia religiosa sia perchè cattolico sia perchè sindaco del nostro paese.
Chiarita la cosa mi risiedo in poltrona, ma la pace è durata poco, perchè alcuni minuti dopo mi arriva la telefonata di un altro amico, che mi chiedeva lumi in merito alla stessa notizia come se io fossi l'addetto stampa del nostro comune.
Ancora una volta mi è toccato spiegare che, al di là delle chiacchiere da bar, la notizia era priva, secondo me, di ogni fondamento logico.
Ma vi immaginate Rocco Catenaro, che si dimette? E perchè dovrebbe farlo? Forse perchè l'opposizione parla di un ipotetico dissesto finanziario del Comune? Questa notizia mi sembra fuori da ogni logica e mi riporta alla mente la frase di un grande democristiano locale del passato, che, alla domanda di una persona, che gli chiedeva se avesse intenzione di dimettersi da un incarico, rispose: "Amico mio, meglio una santa morte, che le dimissioni".
Mi sembra una frase ancora molto attuale.