Il PD ovvero Partito Delega

  Martedì 14 gennaio il PD (quello di c.so Matteotti e di via T.Nobile) ha tenuto un'assemblea dalla quale "è nato un nuovo progetto politico, completamente autonomo rispetto al partito, che si candiderà ad amministrare il nostro paese alle prossime elezioni di primavera".

   Perchè autonomo? Probabilmente perchè non ha il coraggio di metterci direttamente la faccia. La dichiarazione continua tramite il suo blog (di c.so Matteotti o di via T. Nobile?) e afferma che "vuole farsi promotore di un progetto politico che si rivolge alla "società civile", a militanti, simpatizzanti, cittadini che si avvicinano per la prima volta alla politica e persone con passate esperienze amministrative, giovani e meno giovani, imprenditori, associazioni...in pratica a tutti coloro che hanno a cuore il destino del nostro paese. La volontà è quella di unire tutte queste energie positive ed incanalarle verso ciò che deve essere l'obiettivo finale: il bene di San Vito, il bene dei Sanvitesi".

   Purtroppo nel periodo che va dalla data di queste dichiarazioni al giorno della presentazione delle liste i buoni propositi sono stati messi da parte e si è ritornati alla vecchia politica gestita dai soliti noti, gli incontri con gli altri non ci sono stati e quando ci sono stati si è cercato solo di cooptare qualche elemento a titolo personale senza tener conto se questa persona era portatrice di istanze e progetti ben precisi.

   E poi non tutto è filato liscio in questa strategia se è vero come è vero che personaggi importanti della segreteria del PD di via T. Nobile, vista la continuità dei vecchi sistemi, hanno detto "grazie, ma non siamo d'accordo" e sono andati via, approdando veramente nel nuovo e lavorando per realizzare con San Vito Bene Comune quelle idee propagandate e non attuate dal PD nell'assemblea del 14 gennaio.

   Una cosa, però, si è realizzata e si tratta del progetto politico completamente autonomo rispetto al partito dal nome Uniti per la Ripresa. Infatti il primo manifesto contro l'attuale amministrazione è stato firmato dal Comitato Uniti per la Ripresa e il PD (di c.so Matteotti o di via T. Nobile?) ha emesso un comunicato sul suo blog nel quale si afferma che "per altri 5 anni noi Democratici sanvitesi saremo all'opposizione. Non avremo consiglieri di minoranza iscritti al Partito (...), ma collaboreremo con Donato Mancini e il suo gruppo".

   Come dire che è nato un nuovo movimento e in questo momento in cui è necessaria l'unità non se ne sentiva proprio il bisogno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per altri 5 anni noi Democratici sanvitesi saremo all'opposizione.
Non avremo consiglieri di minoranza iscritti al Partito, come è stato durante il primo mandato Catenaro, ma collaboreremo con Donato Mancini e il suo gruppo,