Raggiunta la pace? Non ancora
La cosa che più mi aveva stupito era stata la fissazione della data di scadenza per la ricollocazione del Monumento ai Caduti. (Vedi articolo precedente)
Era la prima volta, a mia memoria, che un politico azzardava una data precisa per la fine di un'opera pubblica e specialmente in Italia dove le opere si sa quando iniziano, ma nessuno sa o può dire quando finiranno.
Di fronte a quella data, 31 gennaio 2012, il mio cuore si era aperto alla speranza e il pensiero che ci fosse un'inversione di tendenza nei comportamenti dei politici mi faceva sperare in un cambiamento, ma così non è stato e mi è venuto in mente il ritornello di una vecchia canzone che recitava: "Illusion, dolce chimera sei tu...".
Mi auguro solo che il ritardo nella sistemazione del monumento sia dovuto ad un definitivo ripensamento, che porti a porre il monumento nel giardino dedicato ai caduti di Nassiriya e che a fianco all'elenco dei caduti delle due guerre venga aggiunto quello dei caduti in Iraq.
In fin dei conti avere un monumento e una targa che ci ricordino due diversi luttuosi avvenimenti non mi sembra particolarmente rilevante, perchè i caduti sono tutti uguali ovunque e quando siano morti.
Evitiamo quindi, per favore, di fare discriminazioni, evitiamo date diverse da quella del 4 novembre per celebrarne il ricordo e soprattutto evitiamo di cadere in una difesa ad oltranza di un avvenimento per farne una bandiera di parte, perchè questi caduti appartengono a tutti noi.