Mal di pancia
Ho affrontato in maniera critica sia la vittoria che la sconfitta di due dei gruppi che hanno concorso alle elezioni appena passate, suscitando le proteste di qualcuno, senza parlare della lista "San Vito Bene Comune", ma per completezza d'informazione, dato che questo sito si prefigge solo di dare notizie ed opinioni senza parteggiare per nessuno, penso che sia bene parlare dei mal di pancia, che pure ci sono stati in questa lista dopo i risultati elettorali.
Molti dei sostenitori di questa lista pensavano di vincere a mani basse le elezioni e il risultato ottenuto, secondo me, è stato visto come una sconfitta e non come un grande successo. E' vero che quando si partecipa ad una competizione lo si fa per vincere, ma per vincere facile occorre che non ci siano gli avversari.
Penso che sia stupido pensare che se "San Vito Bene Comune" non ha vinto sia stata colpa della Ginestra, attualmente un'entità vaga di cui sono restati gli ideali nel ricordo di molti, ma non la forza organizzativa, perchè se avesse avuto tale forza si sarebbe presentata alle elezioni col suo simbolo e la sua storia.
La Ginestra è stata una realtà innovativa nel quadro politico sanvitese e i suoi ideali sono ancora validi ed attuali, ma sarebbe stupido restare ancorati al passato e non rendersi conto che il tempo passa e che bisogna lasciar spazio a forze giovani e motivate.
Inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione, soprattutto se hanno un'apparenza razionale.
Infatti lo stupido di fronte ad una scelta, che comporta una via facile fatta di luoghi comuni (vendette personali, per esempio) ed una difficile che implica un'autocritica (perchè non siamo riusciti a far passare il nostro pensiero tra la gente?), sceglierà sempre la prima, perchè gli darà la convinzione e la consolazione, che sono stati gli altri, che remando contro, lo hanno ostacolato.
Infatti è consolatorio dire che le elezioni non sono state vinte per colpa di altri e non per colpe proprie, ma a qualcuno bisognerebbe ricordare che è vergognoso condurre una campagna elettorale che, invece di mirare al bene comune e alla ricerca del consenso, si è trasformata in una caccia alla preferenza per garantirsi l'elezione di un candidato di fiducia nel caso le elezione fossero andate male e il candidato sindaco, eletto consigliere, si fosse dimesso.
Con questo modo di ragionare non si va molto lontano, soprattutto con la denigrazione e l'offesa, perchè un giudizio critico ha valore se sostenuto da prove reali e non da vaghe ipotesi.
Una nota di parte, però, per consolare qualcuno che ci taccia di autoreferenzialità la voglio fare: questo sito nei tre anni di attività alla data di oggi, 28 maggio 2012, ha registrato 34.420 visite e nella giornata di oggi 66 persone hanno dedicato parte del loro tempo per collegarsi e seguire le nostre notizie e i nostri commenti.
Sono pochi questi numeri? Vuol dire, che cercheremo di fare meglio.