Il suonatore

   Un primo giorno di agosto caldo e afoso come i precedenti di luglio, che tentavo di rendere meno opprimente davanti ad un ventilatore, che dava un sollievo minimo, quando vedo un camper arrestarsi tra le due palazzine, che si trovano lungo via Frentana in direzione della mia.

   Un signore parcheggia, apre il portellone laterale del camper, svolge una tendina per ripararsi dal sole, prende uno strano oggetto dal camper insieme ad una sedia pieghevole e si sistema all'ombra tra le due case.

   La mia curiosità si sofferma in particolare sull'oggetto, che questo signore aveva tra le mani: un violoncello.

   Si siede, apre il leggio e alle tredici e trenta di questa giornata di sole, inizia a suonare lo strumento e lo fa con tanta tranquillità, come se intorno a sè non ci fosse nessuno, come se si trovasse in una sala prove di un conservatorio.

   La musica era piacevole e dolce e si irradiava nell'aria rendendola meno pesante.

   Non ci crederete, ma nessuno ha protestato anzi i pochi passanti, che, sfidando la canicola agostana, si trovavano nei pressi, si fermavano ad ascoltare.

   E' mancato solo un applauso finale.

   Finita l'esibizione, il musicista ripone tutto nel camper e riparte, immagino, per la prossima esibizione.

   Inserisco alcune foto, che potete ingrandire cliccandoci sopra: